In Pace Christi

Tell Alfons

Tell Alfons
Data de nascimento : 18/04/1897
Local de nascimento : Kurtinig TN/I
Votos temporários : 01/11/1926
Votos perpétuos : 01/11/1929
Data da morte : 29/01/1977
Local da morte : Brixen/I

La cornice esterna della vita di Fr. Alfons Tell è molto, molto semplice e la si può descrivere in due frasette. Nato a Kurtinig, diocesi di Trento, nel Sud Tirolo, il giovane agricoltore Alfons entra all’età di 27 anni nella casa di Bressanone. Alle spalle ha la dura esperienza di contadino e tre anni come soldato nella prima guerra mondiale.

Fa la vestizione nella solennità di tutti i santi. Nella stessa festa farà due anni dopo i primi voti, li rinnoverà ogni anno fino a fare quelli perpetui nel 1929.

Fino alla sua morte di ottantenne rimarrà nella stessa casa come portinaio e addetto ai vari servizi della casa, pulizie, servire a tavola ecc.

In questa semplicità però spiccano il suo servizio a Dio e al prossimo. Fr. Alfons ha capito le parole di Gesù: «Non sono venuto per essere servito ma per servire» nel modo giusto e ha cercato di praticarle come linea di massima della sua vita di religioso. Anno dopo anno andava, durante il tempo della raccolta della frutta e della vendemmia, nelle varie zone di produzione del Sud Tirolo e chiedeva la carità di un po’ di frutta e di vino per la comunità missionaria di Bressanone. Anche la sua grande considerazione del sacrificio della santa messa non deve essere posto in seconda linea. Per dieci anni andò ogni domenica al duomo di Bressanone ad aiutare nel servizio all’altare e come sagrestano. Anche in casa compiva questo servizio con una dedizione e una fede ammirevoli. Pur abitando sempre nella stessa casa, Fr. Alfons non era una persona alienata dal mondo, seguiva con interesse i vari avvenimenti nel mondo e nelle missioni e cercava con la sua fede semplice ma profonda di scoprire le vie del Signore in questi avvenimenti o cosa Egli voleva dire a noi tutti e a lui in particolare.

Generalat-Informa 5 (1977) n. 30, pp. 1-2

B. Serale, Necrologi dei confratelli della DSP, Innsbruck 1992, p. 54-55

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Br. Tell Alfons (19.04.1897 – 29.01.1977)

Br. Alfons wurde am 19. April 1897 in Kurtinig/Südtirol geboren. Am 22. April 1924 trat er als Postulant ins Missionshaus Milland ein. Am 1. November des gleichen Jahres begann er dort das Noviziat und beendete es mit den ersten Gelübden am 1. November 1926. Am 1. November 1929 legte er ebenfalls in Milland die ewigen Gelübde ab.

Vom 1. August 1916 bis November 1918 stand Br. Alfons als Kaiserjäger an der italienischen Front. Sein ganzes Ordensleben hat er im Herz-Jesu Missionshaus  Milland verbracht. Seine Einfachheit, Bescheidenheit und Hilfsbereitschaft beeindruckte alle Besucher. Sein ganzes Leben widmete er dem Nächsten. Neben dem Pfortendienst war er verantwortlich für den Speisesaal. Mit großer Selbstverständlichkeit verrichtete er im Haus die Putzarbeiten und betreute mit Sorgfalt den Wein- und Obstkeller. Jahraus jahrein fuhr er in der Erntezeit in die Obst- und Weinbaugegend Südtirols, um Obst und Wein für die Mitbrüder zu sammeln.

Br. Alfons hat nie Missionssendung erhalten, aber er verfolgte aufmerksam die Geschehnisse in den Missionsländern. Er diskutierte gerne über die verschiedensten Dinge und Probleme, vor allem interessierten ihn religiöse Meinungen und Ereignisse. Seine besondere Liebe galt dem Messopfer. Fast zehn lang Jahre diente Br. Alfons Sonntag für Sonntag von sechs in der Früh bis zwölf Uhr mittags, im Brixner Dom, half dem Dommessner und tat Dienste als Ministrant. Sein Leben fand seine Erfüllung im Dienst an den Mitbrüdern. 

Nach kurzer Krankheit verschied Br. Alfons am 29. Januar 1977 im Brixner Krankenhaus infolge einer Embolie. Einige Wochen vor seinem Tod hatte er oft gesagt: „Ich werde bald sterben – ja bestimmt“. Er wurde im Friedhof von Milland an der Seite der Mitbrüder begraben.

Auf Br. Alfons kann man ohne Übertreibung die Worte Jesu anwenden: „Ich bin nicht gekommen, mich bedienen zu lassen, sondern zu dienen“. Der äußere Rahmen seines Lebens war einfach, ja bescheiden. Sein Lebenswerk aber, auch wenn es nach außen nicht in Erscheinung trat, war ihm gelungen. R.I.P.

Fr. Tell Alfons (19.04.1897 – 29.01.1977).

Fr. Alfons è nato il 19 aprile 1897 a Kurtinig/Südtirol. Il 22 aprile 1924 è entrato come postulante nella casa missionaria di Milland. L’1 novembre dello stesso anno ha iniziato il noviziato e due anni dopo e lo stesso giorno ha fatto i primi voti, sempre a Milland. L’1 novembre 1929 si è consacrato definitivamente a Dio e alla missione con i voti perpetui.

Dall’1 agosto 1916 fino a novembre 1918 Fr. Alfons ha partecipato come soldato alla prima guerra mondiale. Dal noviziato fino alla sua morte ha vissuto e lavorato nella comunità di Milland.

La sua semplicità, modestia e disponibilità hanno impressionato tutti i visitatori. Ha dedicato tutta la sua vita al prossimo. Oltre al servizio di accoglienza è stato responsabile della sala da pranzo. Si è occupato con la massima diligenza anche della pulizia in casa, della cantina e del magazzino della frutta. Ogni anno ha visitato in autunno la zona viticola e di frutticoltura per raccogliere frutta e vino per i confratelli.

Fr. Alfons non è mai stato assegnato alla missione, ma ha seguito da vicino gli eventi in terra di missione. Amava discutere di vari argomenti e problemi, in particolare lo interessavano opinioni ed eventi religiosi. Il suo amore speciale era la santa messa. Ogni domenica si recava al Duomo di Bressanone e aiutava dalle sei del mattino fino a mezzogiorno al sagrestano e faceva il servizio di chierichetto.  La sua gioia era servire i fratelli.

Dopo una breve malattia Fr. Alfons ci ha lasciato il 29 gennaio 1977 in seguito a un'embolia mentre si trovava in ospedale di Bressanone. Poche settimane prima della sua morte diceva spesso: "Sto per morire – ma di sicuro". E’ stato sepolto nel cimitero di Milland.

Possiamo affermare anche del Fratello che "non è venuto per essere servito, ma per servire". La cornice della sua vita è stata semplice e poco appariscente ma ben riuscita secondo il piano di Dio. R.I.P.

p. Alois Eder