“Preghiamo perché il sacramento dell’Unzione degli infermi doni alle persone che lo ricevono e ai loro cari la forza del Signore, e diventi sempre più per tutti un segno visibile di compassione e di speranza”. [Video del Papa e L’Osservatore Romano]

Nel mese di luglio, Papa Francesco ci invita a pregare per le nostre sorelle e i nostri fratelli che ricevono l’Unzione degli infermi. Nel Video del Papa, prodotto dalla sua Rete Mondiale di Preghiera, viene approfondito il significato dell’Unzione degli infermi e si spiegano i suoi destinatari.

Non è sempre il passo precedente alla morte, non è un ‘congedarsi dalla vita’; piuttosto è un sacramento di guarigione dello spirito, un sacramento di speranza. Consideriamo questo sacramento come un “segno visibile di compassione e speranza”, chiedendo al Signore la sua forza per ogni persona cara che lo riceve.

“Questo mese preghiamo per la pastorale degli infermi. LUnzione degli infermi non è un sacramento solo per coloro che sono in punto di morte. No. È importante che questo sia chiaro. Quando il sacerdote si avvicina a una persona per amministrarle lUnzione degli infermi, non sta necessariamente aiutandola a congedarsi dalla vita. Pensarla così significa rinunciare a ogni speranza. È dare per scontato che dopo il sacerdote arriverà il becchino. Ricordiamo che lUnzione degli infermi è uno dei “sacramenti di guarigione”, di “cura”, che sana lo spirito. E quando una persona è molto malata, è consigliabile darle l’Unzione degli infermi. E quando una persona è anziana, è bene che riceva l’Unzione degli infermi. Preghiamo perché il sacramento dell’Unzione degli infermi doni alle persone che lo ricevono e ai loro cari la forza del Signore, e diventi sempre più per tutti un segno visibile di compassione e di speranza”.

L’Osservatore Romano