P. John Baptist Keraryo Opargiw, mccj
Segretario Generale della Formazione.
1. Assemblea Continentale PV e FdB (Europa) a Granada-Spagna
Tutte le Circoscrizioni sono stati rappresentati tranne la London Province (assenza giustificata) e la Polonia. Il tema dell'Assemblea è stato: "Cercare nuovi modi di presentare la vocazione missionaria comboniana per i giovani in Europa." I partecipanti hanno sottolineato i seguenti punti:
- Abbiamo bisogno di coltivare una cultura vocazionale a tutti i livelli, creando le comunità definite "Vieni, vedi e vivi", in cui testimoniamo la gioia e l'entusiasmo per la nostra vocazione missionaria; dove c'è l'ospitalità e l'apertura ai giovani e l'impegno per i poveri.
- Abbiamo bisogno di elaborare un progetto per la pastorale giovanile in ogni Circoscrizione e di avere un coordinatore di pastorale giovanile e vocazionale.
- Dobbiamo prendere più cura della formazione e preparazione dei promotori vocazionali.
- L'internazionalizzazione del gruppo vocazionale.
- Organizzeremo ogni due anni un campo comboniano per i giovani a livello continentale.
- Dobbiamo pensare più in termini di postulato provinciale "inserito" e non di un postulato continentale.
- Secondo la nostra esperienza di pastorale vocazionale in Europa, proponiamo che gli aspiranti fino all'età di 35 anni siano presi in considerazione per l'ammissione.
- Prossima Assemblea Continentale della Formazione: Luglio 2016 nella DSP. Ancora da confermare.
Assemblea Continentale PV e FdB
(Africa anglofona / Mozambico),
a Layibi-Uganda.
2. Assemblea Continentale PV e FdB (Africa anglofona/Mozambico) a Layibi-Uganda
C'era un totale di 26 partecipanti, e tutte le Circoscrizioni del sub-continente sono state rappresentate. Il tema: "Pastorale giovanile e discernimento vocazionale nel nostro sub-continente APDESAM." Ecco i punti salienti:
- Promuovere le vocazioni nel contesto di una pastorale giovanile ben organizzata. Assicurarsi che le nostre parrocchie e le comunità abbiano la pastorale giovanile tra le loro priorità.
- Coltivare una cultura vocazionale cominciando con le nostre comunità.
- L'inculturazione della formazione: bisogna approfondire di più la riflessione sul tema e offrire degli orientamenti al riguardo in ogni circoscrizione. Chiedere aiuto a persone specializzate in questo campo (cfr. Nairobi 2011).
- Cercare modi per coinvolgere le famiglie e le comunità parrocchiali nella formazione dei nostri candidati.
- Assicurarsi che i formatori nei postulati con un gran numero di candidati siano a tempo pieno (senza troppi impegni esterni) o aggiungere un terzo formatore per collaborare nel discernimento e accompagnamento vocazionale dei postulanti.
- La durata del pre-postulato deve essere di almeno tre mesi in formato residenziale
- Limite di età dei candidati: 25 anni per coloro che provengono direttamente dalle scuole secondarie per l'ammissione al Postulato, mentre gli altri candidati con l’età più grande si vedrà caso per caso.
- Postulato interprovinciale per i Fratelli. I Superiori Maggiori dell’APDESAM hanno indicato Layibi - Uganda. Ciò che rimane adesso è quello di attuare tale decisione.
- Lo studio della lingua inglese per i pre-novizi. Criteri: questo dovrebbe essere fatto in una comunità di formazione al fine di facilitare l'accompagnamento e il passaggio al noviziato; una scuola di lingua buona e seria con la possibilità di ottenere il Proficiency Certificate dal British Council. Proposta: Layibi.
- Prossima Assemblea del settore: nel mese di luglio 2016 Lusaka o Maputo. Ancora da confermare.
Corso di formazione permanente
per animatori vocazionali
(Africa francofona)
a Lome-Togo.
3. Corso di formazione permanente per animatori vocazionali (Africa francofona) a Lome-Togo
Il corso è stato organizzato in accordo con gli Atti Capitolari 2009 n. 100.3 “Ai promotori vocazionali venga offerto ogni due anni, a livello continentale, un corso di aggiornamento sulla cultura giovanile.” Dieci animatori vocazionali dalle quattro Circoscrizioni dell’Africa francofona hanno partecipato al corso di formazione permanente. I facilitatori erano: P. Joseph Ngumba Lelo e P. Elias Sindjalim. Guardando il gruppo dei partecipanti si potrebbe notare che c'è poca stabilità e manca la preparazione specifica per i confratelli assegnati al settore. I partecipanti hanno formulato le seguenti proposte:
- Che i Superiori provinciali e promotori vocazionali si impegnino a sensibilizzare le comunità, invitandoli a essere più aperte e accoglienti ai giovani.
- Che ogni Circoscrizione stabilisca almeno un centro per promuovere le vocazioni (cfr RF 126, AC 09). Che ci sia un’equipe di promotori vocazionali con almeno un confratello a tempo pieno, se possibile.
- Che ci impegniamo di più nella promozione delle vocazioni di Fratelli.
- Che investiamo di più nella promozione vocazionale e si stabilisca un budget per il settore.
- Che le autorità competenti organizzino la preparazione specifica dei promotori vocazionali (nella pastorale giovanile e vocazionale).
- Per mantenere la stabilità e la continuità necessarie è importante stabilire almeno cinque anni come durata del mandato dei promotori vocazionali prima di cambiarli.
P. John Baptist Keraryo Opargiw, mccj
Segretario Generale della Formazione
Roma, 9 ottobre 2014