Lunedì 22 maggio 2017
P. Carmelo Casile, missionario comboniano italiano, dopo avere preparato undici riflessioni sui “Modelli ispiratori della comunità nella Regola di Vita” – cliccare qui per vederli –, ora ci offre altre due riflessioni. Nella prima riflessione, P. Carmelo cerca di approfondire la gioia e la bellezza di seguire il Signore Gesù guidati da san Daniele Comboni. La seconda riflessione è sul 150° anniversario della fondazione dell'Istituto. Il missionario è arrivato alla conclusione che al principio del 150° anniversario dell’Istituto comboniano era la consacrazione. In allegato si trovano entrambi i testi in italiano.


P. Carmelo Casile,
missionario comboniano.

 

Nella prima riflessione cerco di approfondire la gioia e la bellezza di seguire il Signore Gesù guidati da san Daniele Comboni. È un tema che mi è stato proposto molte volte negli anni della mia formazione e in particolare nel Mese Ignaziano nel 1972, a cui ho partecipato in preparazione al servizio come formatore in Noviziato. Da allora l’ho ripreso molte volte per me e per i giovani in formazione, rivedendolo in chiave comboniana. Ultimamente l'ho riletto alla luce dell'invito del Capitolo del 2015, il quale ci ricorda che siamo ‘discepoli missionari comboniani chiamati a vivere la gioia del Vangelo nel mondo di oggi’. Può darsi che possa essere utile anche a qualche confratello.

Il secondo tema è una riflessione sul 150° anniversario della fondazione dell'Istituto. Riflettendo sul dilemma ricorrente tra comboniani: ‘missionari o religiosi?’, sono arrivato alla conclusione che ‘al principio del 150° anniversario dell’Istituto comboniano era la consacrazione’. Ho cercato di organizzare la riflessione attingendo a tre fonti: la storia delle nostre origini che risale a san Daniele Comboni, il Magistero della Chiesa e la Regola di Vita.
P. Carmelo Casile, mccj