Sabato 14 marzo 2015
Si svolge a Roma dal 13 al 15 marzo un convegno, organizzato dal Consiglio Generale dei Missionari Comboniani, con la collaborazione delle Suore Missionarie Comboniane, per celebrare il 150° anniversario della pubblicazione del “Piano per la Rigenerazione dell’Africa” del Santo Daniele Comboni. Il titolo del convegno è “Africa: continente in cammino” e si sta realizzando presso l’Auditorium del Seraphicum. Questo convegno è un’opportunità per comprendere l’Africa e cercare di offrire differenti prospettive dal punto di vista testimoniale, all’insegna del dialogo e della cooperazione, nella consapevolezza che l’Africa è sempre più parte del villaggio globale. [Programma in allegato].


Nella foto sopra:
Padre Enrique Sánchez González,
superiore generale dei Comboniani
e Madre Luzia Premoli,
superiora generale delle Comboniane.

Qui a destra:
I partecipanti al convegno
osservano un minuto di silenzio
per ricordare le vittime
del virus dell’ebola nell’Africa.

 

AFRICA
Continente in cammino

Il grande continente africano ha assistito, nell’ultimo secolo, un’incessante ridefinizione dei parametri della sovranità, della crescita e dello sviluppo: dal colonialismo alla nascita di Stati indipendenti, dai conflitti etnici all’intervento/ingerenza occidentale, dal recente ingresso nello scenario di nuove potenze geoeconomiche, geopolitiche e geostrategiche alle primavere arabe, dalla crescita della società civile al ruolo delle giovani Chiese. Lo scopo di questa iniziativa è parlare dell’Africa, dei suoi problemi, delle sfide che il grande continente deve affrontare, dei risultati raggiunti, della diaspora africana in Italia e in Europa e dell’apporto che l’Africa può dare a questo mondo divenuto ormai ‘villaggio globale’.


Da sinistra, partecipanti al tavola rotonda “Africa è la tua ora”:
Alfredo Mantica (Ministero degli Affari Esteri italiano),
Maurizio Simoncelli (Vicepresidente dell’Istituto di Ricerca Internazionale, Archivio Disarmo),
Samia Nkrumah (politico ghanese),
P. Giulio Albanese (giornalista comboniano),
Cécile Kyenge (politico dell’Italia e membro del Parlamento europeo),
Mario Raffaelli (Sottosegretario Affari Esteri per l’Africa).

 

 

P. Tesfaye Tadesse
missionario comboniano
del Consiglio generale.

 

Questo convegno vuole “far entrare l’area fresca che viene dall’Africa – ha detto P. Enrique Sánchez González, superiore generale dei Missionari Comboniani, nelle sue parole di apertura dell’evento – per aiutarci a sognare un’umanità nuova, dove non possiamo dimenticare nessuno e dove abbiamo tanto da ricevere per riconoscerci umilmente umani”. Quindi “vogliamo far memoria in questi giorni – ha proseguito – di questo dono del Piano che è stato condiviso e realizzato da tantissimi nostri fratelli e sorelle i quali hanno saputo continuare l’opera e hanno visto diventare vita quel Piano che nel cuore di Comboni sembrava un sogno, un’impresa enorme e difficile da realizzare con le forze umane”.

La superiora generale delle Missionarie Comboniane, Luzia Premoli, ha evidenziato di seguito la dimensione profetica del Piano di Comboni soprattutto ciò che riguarda l’introduzione del ministero della donna. “Comboni – ha detto – si vanta di essere stato il primo a introdurre l’onnipotente ministero della donna del vangelo (Scritti 5284) che, con carità, abnegazione, capacità, spirito di sacrificio, adattamento e flessibilità, è una garanzia per la riuscita del Piano stesso. Egli ha dato fiducia a giovani donne africane, affidando loro nel 1873 la fondazione dell’Opera Femminile del Kordofan”.

Parlando di un’Africa che ha fatto passi da gigante dai tempi del Comboni dal punto di vista economico, sociale e culturale; un continente, appunto, in cammino, che si sta aprendo a nuove sfide; un continente con grandi potenzialità umane e culturali ancora incomprese e inesplorate, P. Enrique ha detto: “Durante questo convegno vogliamo riascoltare la voce di un continente che grida al Cielo, ma vogliamo anche ringraziare per il dono di tanta bellezza, di tanta vita, di tutta la gioia di una terra che non si arrende e che oggi ci ricorda che ha una vocazione insostituibile nella lunga marcia dell’umanità”.


Paola Moggi, missionaria comboniana, nella presentazione del convegno.


Venerdì sera 13 marzo.


P. Antonio Villarino (a sinistra), membro del Consiglio generale, con il fotografo Mohamed Keita.