Giornata per la Cura del Creato 2025: «Semi di Pace e di Speranza»

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Martedì 8 aprile 2025
«Semi di Pace e di Speranza»: questo il tema scelto da Papa Francesco per la Giornata mondiale di Preghiera per la Cura del Creato in questo anno giubilare. Lo ha reso noto stamane il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Internazionale (Dssui) attraverso un comunicato in cui si ricorda come il “Tempo del Creato” sia un’iniziativa ecumenica che sta diventando una consuetudine.

Esso si svolge dal 1° settembre al 4 ottobre e il tema dell’edizione 2025, in cui ricorre anche il decimo anniversario della pubblicazione dell’enciclica Laudato si’, è «pace con il creato» e ha come testo Biblico di riferimento Isaia 32, 14-18. Come sottolineato nel magistero di Papa Francesco e dei suoi ultimi predecessori, il nesso tra pace e cura del creato è strettissimo (cfr. Messaggi per la Giornata mondiale della Pace 1990 e 2010). Allo stesso modo è strettissimo il nesso tra guerra e violenza da una parte, e degrado della casa comune e spreco di risorse (distruzioni e armamenti) dall’altra.

Il messaggio di quest’anno — spiega il Dssui — esorta alla preghiera affinché si creino le condizioni di pace, una pace duratura e costruita in comune, che susciti speranza. La metafora del seme indica la necessità di un impegno a lungo termine. Nel messaggio — conclude la nota — sono illustrate buone pratiche e semi di pace e di speranza provenienti dai diversi continenti.
[L’Osservatore Romano]

Il Tempo del Creato 2025: dal 1° settembre al 4 ottobre

Il Tempo del Creato 2025 ci invita a unirci come famiglia cristiana globale. La fase di preparazione è fondamentale per il Tempo del Creato, per creare legami e relazioni, rinnovare la gioia di camminare insieme e coltivare i doni della comunione e della pace come Popolo di Dio insieme alla nostra casa comune. Dal 1° settembre (Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato) al 4 ottobre (Festa di San Francesco d’Assisi), pregheremo e agiremo per la nostra casa comune.

Quest'anno il tema è la Pace con il Creato, radicato in Isaia 32:14-18: «Anche il palazzo reale sarà abbandonato e la città lasciata deserta. L’Ofel e la torre diventeranno rovine desolate per sempre, dimora per gli asini e pascolo per le mandrie. Ma ancora una volta il Signore manderà su di noi il suo spirito. La terra deserta diventerà un giardino, e il giardino una foresta, e in essi regneranno la giustizia e il diritto. La giustizia porterà la pace, darà tranquillità e sicurezza per sempre. Il popolo di Dio, libero da preoccupazioni, vivrà nella pace, in una dimora sicura».

Isaia dipinge un'immagine cruda della Creazione ferita dall’ingiustizia umana. Questa visione risuona con noi: il nostro pianeta sta soffrendo, eppure crediamo nella promessa di rinnovamento. Ci pentiamo del nostro modo di pensare sbagliato e ci impegniamo a costruire la pace ripristinando le nostre relazioni con il Creatore, la Creazione e l’uno con l’altro.

Simbolo per il 2025

Il simbolo del 2025, il Giardino della Pace, è rappresentato da una colomba che porta un ramo d'ulivo. Così come la colomba di Noè tornò con un segno di rinnovamento dopo il diluvio, anche noi cerchiamo un mondo in cui la pace fiorisca quando ci tendiamo la mano e ci connettiamo con tutto il Creato. Mentre inizi a pianificare i tuoi eventi e le tue attività per il TdC 2025, rimani sintonizzato sul sito web ecumenico ufficiale dove potrai trovare ulteriori dettagli e dove la Guida alla Celebrazione sarà pubblicata tra qualche mese. Una spiegazione teologica approfondita del tema e del simbolo di quest’anno è disponibile qui. Scopri i modi pratici per integrare i principi della Laudato Si' in contesti basati sulla fede e sull'educazione, creando un ponte tra spiritualità e trasformazione ecologica.

Tempo del Creato 2025