«Per la formazione di religiose, religiosi e seminaristi». È l’intenzione proposta da Papa Francesco per il mese di maggio e diffusa dalla Rete mondiale di preghiera del Papa. «Ogni vocazione è un “diamante grezzo” da lucidare, da lavorare, da plasmare in tutte le sue facce»: il Papa ha utilizzato questa metafora per introdurre il tema della formazione, che non è solo l’apprendimento di conoscenze, ma un’esperienza di incontro con Gesù. [Video del Papa]

Il breve filmato si apre con immagini di giovani sorridenti che si preparano a diventare sacerdoti, consacrate e consacrati. Sono immersi nelle varie attività di solidarietà, oppure vengono ripresi durante momenti di preghiera comunitaria, di studio, di svago, o mentre partecipano all’Eucaristia. Scene — girate nell’arcidiocesi di Los Angeles — che vogliono trasmettere la bellezza della vocazione al sacerdozio e alla vita consacrata.

La formazione è un cammino continuo e in questo senso, ricorda il Papa, «un buon sacerdote, una religiosa, devono essere prima di tutto un uomo, una donna, formati, plasmati dalla grazia del Signore». E devono essere «persone consapevoli dei propri limiti e disposte a condurre una vita di preghiera, di dedizione alla testimonianza del Vangelo». La loro preparazione, continua, «deve essere integrale, deve svilupparsi fin dal seminario e dal noviziato, a diretto contatto con la vita delle altre persone. Questo è fondamentale».

Il Pontefice sottolinea un aspetto molto importante: «la formazione non si conclude in un determinato momento, ma continua per tutta la vita, negli anni, arricchendo la persona intellettualmente, umanamente, affettivamente, spiritualmente». E così anche «la preparazione alla vita in comunità: la vita comunitaria arricchisce molto, anche se a volte può essere difficile. Perché vivere insieme e vivere in comunità non sono la stessa cosa». Da qui, l’invito a pregare perché le religiose, i religiosi e i seminaristi «crescano nel proprio cammino vocazionale attraverso una formazione umana, pastorale, spirituale e comunitaria, che li porti a essere testimoni credibili del Vangelo».

Il video è stato girato con la collaborazione dell’arcidiocesi di Los Angeles, che ha messo vari professionisti al servizio della Rete mondiale di preghiera del Papa per raccontare al meglio l’intenzione mensile. Tradotto in 23 lingue e con una copertura stampa in 114 Paesi, il video — che ha ricevuto anche il sostegno di Hallow, un’app di preghiera nata negli Stati Uniti d’America — è stato creato e prodotto dalla Rete mondiale di preghiera in collaborazione con l’agenzia La Machi e il Dicastero per la comunicazione.

L'Osservatore Romano