Sabato 8 marzo 2025
In occasione della Giornata internazionale della donna – che oggi si celebra – e nell’anno giubilare, i giovani ambasciatori e le giovani ambasciatrici di speranza della rete mondiale promotrice della Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, lanciano oggi una nuova, urgente Chiamata all’Azione per affrontare la crescente crisi globale della tratta. Il testo integrale dell’appello in 4 lingue (inglese, italiano, francese, spagnolo) è disponibile su www.preghieracontrotratta.org. [Nella foto: “Sai cosa è la tratta di esseri umani?”]
“Abbiamo scelto questa data simbolica per il nostro impegno nella lotta contro la tratta di esseri umani, spinti dalla drammatica realtà che il 70% delle vittime di tratta sono donne e ragazze, secondo le Nazioni Unite. Quest’anno, ci uniamo alla campagna globale #AccelerateAction, concentrandoci sul tema di oggi per dare visibilità a una crisi che richiede un’azione collettiva immediata.
Con questo Appello all’Azione, rinnoviamo il nostro impegno congiunto con i giovani ambasciatori per amplificare le voci delle vittime, dei sopravvissuti, dei migranti e dei rifugiati”, ha dichiarato suor Abby Avelino, coordinatrice della Giornata internazionale di preghiera e sensibilizzazione contro la tratta di persone e della rete internazionale Talitha Kum, guidata da religiose.
Il documento, redatto l’8 febbraio 2025, al termine della 11ª edizione della Giornata, invita giovani di tutto il mondo a unirsi alla causa e a intraprendere azioni concrete per fermare questo crimine contro l’umanità. Esorta i governi, le istituzioni e gli individui di tutte le fedi e origini a compiere scelte che contrastino con determinazione la tratta di esseri umani.
Il testo, redatto da giovani attivisti, sopravvissuti e esperti, sottolinea che la tratta di persone rappresenta una forma moderna di schiavitù, che priva gli individui della loro dignità e diritti fondamentali. “La tratta è un crimine invisibile, che normalizza la sofferenza umana. Per questo, dobbiamo unire le forze per sensibilizzare le comunità vulnerabili e fermare il traffico”, ha sottolineato il gruppo internazionale di ambasciatori di speranza, riuniti a Roma. Il documento propone azioni concrete, tra le quali: preghiera e cura per le vittime e coloro che le accompagnano; strategie di riabilitazione e reintegrazione per i sopravvissuti; educazione e sensibilizzazione sul fenomeno, attraverso approcci creativi e olistici; creazione di spazi fisici e digitali per l’aggiornamento e il supporto continuo. La Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone è stata istituita da Papa Francesco nel 2015 per sensibilizzare il mondo sulla realtà della tratta e promuovere un’azione collettiva. L’iniziativa è promossa da Uisg e Usg e affidata al coordinamento di Talitha Kum international, una rete di suore impegnate nella lotta contro la tratta in tutto il mondo.
Il testo integrale dell’appello in 4 lingue (inglese, italiano, francese, spagnolo) è disponibile su www.preghieracontrotratta.org.