Sede: Via Luigi Lilio 80, 00142 Roma
Nelle Regole del 1871, Comboni considera “realmente consacrato alla Rigenerazione della Nigrizia tanto quegli che lavora nel Collegio di Verona, o coadiuva in qualsiasi modo nell’Istituto per le Opere preparatorie di Europa quanto quegli che è consacrato immediatamente nell’Africa stessa”. Per Comboni, tutto e tutti nell’istituto sono finalizzati alla missione. Per questo, il buon funzionamento del centro di Verona è essenziale alla vita della missione africana. È quanto inculca ai responsabili dell’istituto maschile e femminile, P. Sembianti e Madre Maria Bollezzoli. Dopo la morte del fondatore, il servizio dell’autorità centrale, che assicura la direzione e coordinazione di tutte le forze al raggiungimento dell’unico ideale missionario viene assicurato da Verona, da quella che giustamente viene chiamata “Casa Madre”, rispettivamente in Vicolo Pozzo, 1 per i comboniani e Via S. Maria in Organo, 1 per comboniane. Generazioni di padri, fratelli e suore partono per la missione da Casa Madre e vi tornano al termine del loro impegno in altri continenti. Fino a quando, dopo il 1950, la Santa Sede invita tutte le congregazioni religiose a trasferire la loro direzione generale a Roma. I comboniani lo fanno nel 1965, le suore nel 1967. Mentre quella di Verona rimane ovviamente la Casa Madre, la Curia o Direzione Generale degli Istituti trova una sua sede a Roma.
Con la crescita numerica e l’espansione geografica degli istituti, cambia anche la fisionomia e lo statuto giuridico di questa loro porzione particolare, che nel corso degli anni viene chiamata con nomi diversi: Circoscrizione, Regione, Distretto di Casa Madre, della Curia o della Casa Generalizia. Essa è sede del Consiglio Generale dell’Istituto e di quelle strutture di comunicazione e coordinazione (segretariati, uffici) che lo coadiuvano nel servizio di tutte le province. Di solito, da questa circoscrizione o distretto dipendono anche iniziative speciali a beneficio di tutto l’istituto (scolasticati o studentati internazionali, corsi di rinnovamento, ecc.). Così pure succede che siano assegnate temporaneamente a questa struttura realtà o presenze iniziali in nuovi paesi, di solito numericamente ridotte e finanziariamente troppo esili, fino al momento in cui sono in grado di funzionare autonomamente.
CASA GENERALIZIA
La casa della Curia Generalizia sorge in un terreno acquistato dai Trappisti delle Tre Fontane, vicino alla stazione Laurentina, capolinea della linea B della metropolitana. Confinante con l’Eur e non lontano dalla grande caserma della Cecchignola, il quartiere Laurentino appartiene alla Circoscrizione XI del comune di Roma. I pochi edifici iniziali si sono moltiplicati, trasformando la zona in un quartiere molto popolato da gente di classe media elevata. I primi ad arrivare nella nuova casa ancora in costruzione, nel settembre del 1964, in pieno Concilio Vaticano I, sono gli studenti di teologia della comunità di S. Pancrazio, sul Gianicolo. Poco dopo, nell’ala dello scolasticato trovano posto anche il Corso di Aggiornamento (poi divenuto di rinnovamento) per i comboniani reduci dalla missione che si aprono alle novità e sfide del Concilio, e un gruppo di giovani missionari che si specializzano nelle università romane. Il trasferimento della Curia, dalla Casa Madre di Verona, avviene il 15 Marzo 1965. La casa viene inaugurata dal Cardinale Agagianian, Prefetto di Propaganda Fide, il 6 gennaio 1966, festa dell’Epifania. La casa è naturalmente un centro di accoglienza ai confratelli di passaggio, in partenza o di ritorno dalla missione.
Per anni, la cappella accoglie e si prende cura dei fedeli che vanno popolando il quartiere, nel territorio della parrocchia di S. Gregorio Barbarigo. Dal 1968 al 1984 funziona come parrocchia, dedicata a S. Alberto Magno, per tornare poi ad essere una cappella della parrocchia di San Vigilio, punto di riferimento e di incontro di alcuni gruppi ecclesiali. Le comunità della Curia contribuiscono all’animazione missionaria nella Chiesa di Roma. Gli scolastici svolgono anche attività animazione missionaria e di promozione e orientamento vocazionale per giovani, mentre nei limiti del possibile i sacerdoti assumono impegni pastorali di appoggio in varie parrocchie.
A partire dal 1965, oltre alle comunità e casa di Via Lilio, vengono aggregate o separate giuridicamente dal Distretto della Curia, a seconda delle circostanze, anche altre realtà comboniane sparse un po' dappertutto, dalla casa natale di Mons. Comboni a Limone (poi passata alla Provincia italiana con statuto speciale), alle nuove fondazioni in paesi come le Filippine, la Polonia, ecc.
Attualmente, il Distretto della Curia Generalizia comprende le seguenti comunità:
a) Nella sede di Via Luigi Lilio:
- Consiglio Generale
- Comunità della Curia, con i segretariati generali (missione, formazione, economia) ed uffici e servizi generali: (segreteria, archivio, biblioteca, Comboni Press, redazione MCCJ Bulletin, coordinazione della Formazione Permanente, Postulazione, procura presso la Santa Sede, Studium Combonianum e Archivio Comboniano).
- Comunità di Padri e Fratelli Studenti, impegnati in specializzazioni e studi vari
- L’équipe incaricata dell’Anno Comboniano di Formazione Permanente (ACFP). Corso di rinnovamento.
b) Altrove:
- Comunità di Parigi, a Issy les Moulineaux. Fondata nel 1970 e sede di uno scolasticato internazionale fino al 1998, è ora casa di animazione missionaria e studio della lingua. Accoglie missionari di passaggio o impegnati in corsi di specializzazione.
- Le due comunità della Polonia: Varsavia e Cracovia. Per l’importanza e sviluppo di tale presenza, se ne presenta una relazione a parte (pag. …).