Sabato 17 settembre 2022
A partire dal 1° settembre 2022, suor Abby Avelino, MM, è la nuova Coordinatrice Internazionale di Talitha Kum, la rete internazionale di contrasto al Traffico di Esseri Umani. Dopo quasi otto anni come Coordinatrice Internazionale di Talitha Kum, Sr. Gabriella Bottani, cms (Suore Missionarie Comboniane), conclude il suo mandato che viene ora assunto da Sr. Abby Avelino mm (Suore di Maryknoll). [UISG]
“A Talitha Kum – dice Sr. Abby Avelino, mm –, crediamo nella leadership collaborativa, poiché lavorando insieme condividiamo non solo doni e disponibilità, ma una LEADERSHIP COMUNE. Credo fermamente che ognuno possegga i propri doni, da gestire con profonda Fede in Dio. Se crediamo nella nostra leadership, potremo dare forza e sostenerci gli uni con gli altri, ricevendo sostegno e forza a nostra volta”.
Il ruolo di suor Avelino come Coordinatrice Internazionale consisterà nel fornire ogni strumento necessario e curare la crescita di tutte le reti, nonché nel potenziare le partnership collaborative esistenti con organizzazioni vaticane e con altri partner di cruciale importanza, al fine di combattere la tratta di esseri umani nel modo più efficace possibile.
Annuncio di cambiamento nella leadership
Coordinatrice internazionale di Talitha Kum
A partire dal 1° settembre 2022, suor Abby Avelino, MM, è la nuova Coordinatrice Internazionale di Talitha Kum, la rete internazionale di contrasto al Traffico di Esseri Umani. Suor Avelino succede a suor Gabriella Bottani, SMC, che dal 2014 è stata alla guida di Talitha Kum e ne ha curato la crescita. La UISG e Talitha Kum rivolgono a suor Bottani un profondissimo ringraziamento per il lavoro appassionato e l’impegno instancabile che ha profuso nella lotta contro la tratta di esseri umani.
Nel 2009, Talitha Kum è stata costituita formalmente dall’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG) come iniziativa internazionale di contrasto alla tratta e allo sfruttamento degli esseri umani. Talitha Kum promuove la collaborazione tra reti organizzate a livello nazionale, regionale e continentale, fornendo un sostegno attivo alle vittime, ai sopravvissuti e alle persone a rischio di cadere nelle reti della tratta.
Suor Avelino, che fa parte delle Suore Domenicane di Maryknoll, è nata nelle Filippine ed è cresciuta negli Stati Uniti. Suor Avelino è laureate in Ingegneria e ha lavorato come ingegnere meccanico e di sistema, prima di abbracciare la vita religiosa missionaria. Diventata missionaria, è stata assegnata alla città di Tokyo, in Giappone, dove ha vissuto per 16 anni come operatrice pastorale. Nel 2016, ha iniziato a collaborare con Talitha Kum Japan, concentrando il proprio lavoro sull’accompagnamento pastorale dei lavoratori migranti, con particolare attenzione alle donne provenienti dalle Filippine, nonché alle vittime e ai sopravvissuti della tratta di esseri umani.
Nel 2021, è entrata a far parte del Comitato Internazionale di Coordinamento di Talitha Kum come Rappresentante Regionale dell’Asia, potenziando la cooperazione delle 14 reti nazionali asiatiche e fornendo loro sostegno nelle proprie attività di contrasto alla tratta e di accompagnamento di vittime e sopravvissuti. Ora che si trova a Roma, il ruolo di suor Avelino come Coordinatrice Internazionale consisterà nel fornire ogni strumento necessario e curare la crescita di tutte le reti, nonché nel potenziare le partnership collaborative esistenti con organizzazioni vaticane e con altri partner di cruciale importanza, al fine di combattere la tratta di esseri umani nel modo più efficace possibile.
Suor Avelino racconta: “La capacità di ascoltare con un cuore aperto.” Questa è una frase che mi è continuata a risuonare nelle orecchie mentre compievo il mio discernimento per decidere se accettare questo nuovo ruolo che mi è stato offerto in Talitha Kum. Partecipare al cambiamento di leadership di Talitha Kum è un cambiamento importante per me, soprattutto ora che la rete di Talitha Kum sta per festeggiare il proprio 15° anniversario di attività. In questo viaggio insieme, abbiamo fatto davvero tanta strada e alle nostre sorelle che ricoprono ruoli di leadership abbiamo dedicato e ancora dedichiamo innumerevoli benvenuti e arrivederci. Poiché compiamo questo viaggio INSIEME … accolgo e accetto questo ruolo di leadership all’interno della Rete di Talitha Kum, abbracciandone l’identità unica, quella di una rete unica nel suo genere e priva di strutture organizzative tradizionali.
A Talitha Kum, crediamo nella leadership collaborativa, poiché lavorando insieme condividiamo non solo doni e disponibilità, ma una LEADERSHIP COMUNE. Credo fermamente che ognuno possegga i propri doni, da gestire con profonda Fede in Dio. Se crediamo nella nostra leadership, potremo dare forza e sostenerci gli uni con gli altri, ricevendo sostegno e forza a nostra volta.
Ringrazio la UISG, guidata da suor Patricia Murray, IBVM, e la mia congregazione, le Suore Domenicane di Maryknoll, per la fiducia e l’incoraggiamento che mi hanno donato nell’accettare il ruolo di Coordinatrice Internazionale di Talitha Kum.
Dico sempre che questo è un ruolo di proporzioni incommensurabili. Ho lavorato come coordinatrice regionale per l’Asia, ma venire a Roma è per me una missione del tutto nuova. Si tratta di una nuova e diversa fase della mia vita missionaria, che consente al piano che Dio ha per me di farmi abbracciare cambiamenti, venire trapiantata in una nuova cultura e imparare una lingua nuova, per rispondere a questa nuova missione. Sono arrivata ad accettare questo nuovo ruolo con cuore aperto. Ho ricevuto grandi segni di incoraggiamento e, per procedere in questo cammino, ho ricevuto e accolto il testimone dalle mani di suor Gabriella Bottani, SMC, che prima di me ha ricoperto questo ruolo. Sono piena di profondissima gratitudine nei suoi confronti, per la leadership e l’impegno che ha dedicato a Talitha Kum.
Per concludere, so che non sarò in grado di ricoprire questo ruolo senza il sostegno delle reti di Talitha Kum networks, senza i nostri partner e i nostri collaboratori. È un onore e un’opportunità entusiasmante per me poter lavorare all’interno di questo tessuto di collaborazione così ampio e capillare.
‘L’ascolto del cuore’, l’invito del nostro Santo Padre, Papa Francesco, per avviare il cammino sinodale, è fondamentale per noi, che accompagniamo le vittime e i sopravvissuti della tratta di esseri umani, ma anche coloro che sono a rischio di cadere nelle reti dei trafficanti o di essere vittime di sfruttamento, soprattutto donne e giovani.
Mi impegno a rispondere a questa missione con fiducia in Dio! Grazie di cuore!”
[UISG]