XIX Capitolo Generale dei Missionari Comboniani: 29 giugno 2022

I partecipanti al XIX Capitolo Generale dei Missionari Comboniani, che si sta svolgendo dal 1 al 30 giugno a Roma, hanno concluso il processo di elezione del Consiglio Generale per il prossimo sessennio 2022-28. In mattinata del 25, i capitolari hanno rieletto, a larga maggioranza, Padre Tesfaye Tadesse Gebresilasie, Superiore Generale dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù. Oggi sono stati eletti i quattro assistenti, membri del Consiglio Generale:

P. Codianni Luigi Fernando, 58 anni, è nato a Celenza Valfortore, in Italia. Ha emesso i voti perpetui nel 1992 ed è stato ordinato sacerdote il 15 maggio 1993. Ha studiato Teologia a São Paulo, Brasile (1988-93). Dopo un periodo di attività in Italia (1993-2001) è stato destinato al Brasile. In questa provincia ha ricoperto diversi incarichi, tra cui quello di superiore provinciale. Nel 2011 è rientrato in Italia dove per lungo tempo ha servito come economo provinciale.

Fr. Lamana Consola Alberto, 51 anni, è stato rieletto assistente generale. Fr. Lamana è nato a Zaragoza, Spagna. Ha fatto il noviziato a Santarém (Portogallo) (1995-97) e l’ultima fase di formazione al CIF di Nairobi, in Kenya. Il 21 maggio 2005 ha emesso i voti perpetui. Come missionario ha lavorato in Sud Sudan (2001-11) e Spagna (2011-15). Eletto nel 2015 Consigliere Generale, ha ricevuto l’incarico di seguire i Fratelli, il Segretariato della Missione e le province dell’Europa, eccetto la Provincia d’Italia.

P. David Costa Domingues è nato il 1° luglio 1972 a Calvão (Portogallo). Ha studiato Teologia a Chicago (USA), negli anni 1994-98. Ha emesso i voti perpetui nel 1998 ed è stato ordinato sacerdote il 9 agosto 1998. In seguito ha lavorato in Portogallo dal 1998 al 2003, in particolare nel campo della pastorale vocazionale. P. David è stato poi assegnato alla Delegazione dell’Asia (Filippine) dove, nel 2017, è stato nominato superiore della delegazione dell’Asia, servizio che ha svolto fino a oggi.

P. Elias Sindjalim Essognimam, 51 anni, è nato a Pagouda (Togo). Ha fatto il noviziato (1993-95) a Isiro (RD. Congo) e gli studi di Teologia a Chicago (USA) dal 1995 a 2000. Ha fatto i voti perpetui il 16 gennaio 2000 e nello stesso anno, il 29 luglio, è stato ordinato sacerdote. Come missionario ha lavorato in Togo (2000-08) e RD. Congo (2012-17). Dal 2008 al 2012, ha studiato Scienze dell’Educazione a Roma. Nel 2017, è stato destinato alla comunità di Formazione Permanente alla Curia (Roma). Nel 2021, P. Elias è stato nominato dal CG Segretario generale della Formazione.

Nel pomeriggio di ieri, 28 giugno, si è concluso l’intenso lavoro di riflessione e votazione di tutte le 202 proposte di emendamenti alla Regola di Vita (RV) attuale. Dopo un dibattito in aula sulla proposta di nominare una Commissione ad hoc per rivedere la versione finale della RV dopo il Capitolo, si è deciso di affidare al Consiglio Generale eletto circa le modalità e i tempi per arrivare al testo finale della RV.

Prima di concludere il Capitolo (il venerdì sera, 1° luglio, o la mattina di sabato), il Capitolo deve ancora votare il documento preparato dalla Commissione Speciale del Capitolo che raccoglie il frutto del discernimento e delle decisioni fatte sulle cinque priorità scelte, con le rispettive linee-guida e proposte di impegni per il prossimo sessennio: 1. Ministerialità in vista della riqualificazione; 2. Verifica e revisione della Formazione; 3. Comunione dei Beni. Condivisione e sostenibilità; 4. Vita comunitaria e 5) Spiritualità missionaria comboniana.

Ci sono anche, calendarizzati, da trattare alcuni temi specifici: 1. Servizio Missionario; 2. Durata Economi e Rappresentanti legali; 3. Distretto della Curia; 4. Commissione Codice Deontologico; 5. Francese come lingua ufficiale; 6. Limite di spesa a livello di circoscrizioni; 7. Commissione Regola di Vita; 8. Commissione post-capitolare; 9. Prossima Elezione dei Consigli Provinciali.

Le ultime attività dei capitolari saranno l’approvazione del documento finale, la valutazione del Capitolo. Quindi il Superiore Generale farà la dichiarazione di chiusura del Capitolo a cui seguirà la solenne celebrazione dell’Eucaristia conclusiva.