Lunedì 20 giugno 2022
Troverete qui descritta la situazione attuale del nostro percorso di Istituto per ottenere l’inserimento della memoria di San Daniele Comboni nel Calendario Generale della Chiesa. Vi troverete perciò quello che ancora manca per consegnare la petizione in Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti. In concreto, quello che fino adesso è stato fatto nelle varie Circoscrizioni dell’Istituto, quello che ancora manca, quello che non è stato fatto, forse per superficialità, e le procedure da seguire.

Molto tempo è trascorso e sarebbe conveniente non protrarre oltre perché lo esige l’amore e il rispetto per il Fondatore e per il significato che la sua figura continua ad avere nella Chiesa, nella società civile e, non ultimo, nello specifico mondo missionario. Penso che sia giunto il momento di riprendere in mano, con nuova lena, la richiesta dell’introduzione della memoria di San Daniele Comboni, Il XIX° Capitolo Generale potrebbe essere l’occasione buona per sollecitare un decisivo impegno in tal senso.

MEMORIA DEL COMBONI NEL CALENDARIO GENERALE
A QUANDO?

Una sollecitazione che viene da “oltre”

L’inizio dell’iter per ottenere l’inserimento della memoria del Comboni nel Calendario Liturgico Generale della Chiesa non è da oggi, risale a 18 anni fa. Ricordo che solo dopo la Canonizzazione, avvenuta il 5 ottobre 2003, si è potuto pensare a un nostro Calendario Particolare, approvato peraltro il 15 dicembre 2004 in cui la memoria annuale del Comboni si è potuta celebrare con il grado di Solennità. Subito dopo, nello stesso anno 2004, ci si è mossi perché ci sembrava opportuno che per la rilevanza della sua santità missionaria fosse inserito nel Calendario Generale della Chiesa con il grado di memoria universale. Sono stati coinvolti i Vescovi comboniani e i superiori provinciali.  Allo stato dei fatti il risultato è quanto segue.

In EUROPA, 7 Diocesi italiane lo hanno inserito nei loro Calendari particolari: Arcidioc. di Milano, Dioc. di Verona, Dioc. di Brescia, Arch. di Trento, Dioc. di Bolzano-Bressanone, Dioc. di Lucera-Troia, Arch. di Bari-Bitonto.

In AFRICA, 9 Conferenze episcopali e 2 Diocesi possono fregiarsi di questa iscrizione: la Conferenza Episcopale del Sudan e del South Sudan (Khartoum, El Obeid, Wau, Malakal, Juba, Wau, Rumbek, Tombora Yambio, Yei, Torit); la Conferenza Episcopale della Rep. Centrafricana (9 Diocesi tra cui M’baiki e Bangassou); la Conferenza Episcopale dell’Uganda (in particolare la Diocesi di Kotido); la Conferenza Episcopale del Kenya (in particolare l’Arcidioc. di Nairobi); la Conferenza Episcopale della Tanzania; la Conferenza Episcopale dello Zambia, la Conferenza Episcopale del Malawi; la Conferenza Episcopale della Somalia; la Conferenza Episcopale di Djibouti; Calendario particolare dell’Ethiopia, Calendario liturgico particolare dell’Eritrea (Eparchia dell’Asmara).

In AMERICA LATINA, 4 Diocesi brasiliane (Dioc. di São Mateus (ES-Brasil); Arcidioc. di Vitória (ES-Brasil); la Dioc. di São José do Rio Preto (SP-Brasil); la Dioc. de Santo Andrés (SP-Brasil) e una costaricana (Dioc. di Limón).

A ben vedere, la sola situazione soddisfacente, sebbene non completa, è quella dell’Africa, almeno per quanto riguarda le Conferenze Episcopali, mentre in Europa è solo l’Italia ad essersi mossa, anche se non si possono non notare alcune assenze di rilievo come Roma, Padova, Pesaro ecc. Come si vede, sia in Europa, che in Africa, che in America Latina, che in Asia molto manca a livello delle Diocesi, dove siamo presenti, e quindi anche all’ulteriore livello che implica le Conferenze Episcopali.

Procedura per ottenere la memoria di Comboni

A livello diocesano. Bisogna anzitutto iniziare nelle varie Diocesi dove siamo presenti, rivolgendosi al Vescovo, con copia informativa alla competente sezione liturgica diocesana, in cui si chiede di poter inserire il Comboni nel Calendario particolare della Diocesi stessa.

Documenti necessari. Preparare una lettera indirizzata al Vescovo della Diocesi con il seguente contenuto: a) spiegare l’operato di San Daniele Comboni nella sua Diocesi o se ha avuto elementi nel suo gruppo iniziale appartenuti alla Diocesi o alla nazione; b) provare che i missionari comboniani continuano l’opera del loro fondatore facendo…; c) provare che tra i fedeli della Diocesi il santo è molto popolare e venerato; d) provare inoltre che sentito il parere dei consultori (del consiglio presbiterale, del consiglio pastorale diocesano…) si chiede la possibilità di inserire la celebrazione della memoria di san Daniele Comboni nel Calendario proprio della Diocesi di ….; inoltre, per i testi liturgici, si chiede di poter adottare quelli già approvati per l’Istituto dei Missionari Comboniani. Annettere a questa richiesta ufficiale anche i testi liturgici propri dell’Istituto. In concreto, per l’Ufficio della Solennità del Comboni presentare “La Famiglia Comboniana in preghiera” e per le Messe il “FASCICOLO” o il “PROPRIO DELLE MESSE”.

Così si dovrebbe procedere per ogni diocesi dove siamo presenti.

Ulteriore passo: richiedere l’inserimento nel Calendario generale approvato dalla Conferenza Episcopale della nazione o della regione ecclesiastica in questione. Bisognerà essere coscienti che a livello di Conferenza Episcopale (e forse anche a livello di Diocesi fuori dall’Italia) presenteranno le condizioni per l'iscrizione: o essere nato in quella nazione o esservi morto, o aver esercitato il ministero in quella nazione (cf. Notitiae, 372-374, nn. 7-9, vol. 35/1997). Come si vede, l’inserimento della memoria di Comboni nel Calendario della Conferenza Episcopale avrà possibilità di essere accolta solo se si potrà dimostrare che tale memoria è già stata inserita nei Calendari particolari delle diocesi della stessa nazione. Nel caso poi che ci sia un rifiuto dovuto al fatto che Comboni non è nato, non ha operato o non è morto in quella nazione, si potrà sempre obbiettare che la mancata presenza materiale della figura e dell’opera del fondatore non esclude il reale impatto che il suo spirito e le sue idee esercitano attraverso i suoi istituti, nonostante non sia materialmente nato, o morto o non abbia materialmente operato in quella nazione.

Si potrebbe anche cortesemente suggerire che il Calendario Generale dovrebbe essere riformato togliendo figure non più conosciute o non attualmente significative, e inserendo invece personalità spirituali portatrici di un carisma ancora oggi significativo per la Chiesa e per la società odierna.

Documenti disponibili

Riteniamo utile segnalare quei libri liturgici che ancora giacciono, quasi in quantità industriale, qui in Curia a Roma e possono essere prelevati dai responsabili e utilizzati per gli scopi sopra descritti. Ricordiamo che per alcune lingue siamo sufficientemente supportati. Per esperienza possiamo affermare che nelle Diocesi, Vescovi e parroci, apprezzano, si servono e conservano con cura tali documenti liturgici. Per la lingua inglese abbiamo abbondanti copie del “PROPER OF MASSES” in cartaceo, mentre ci rimane solo in digitale la “The Comboni Family at prayer”. Per la lingua francese abbiamo di ambedue i documenti un molto consistente numero di copie, sia del “PROPRE DES MESSES” come della “La Famille Combonienne en Prière”. Per l’italiano abbiamo in abbondanza il cartaceo del “PROPRIO DELLE MESSE” ossia il “FASCICOLO”, mentre per “La Famiglia comboniana in preghiera” abbiamo solo il digitale, mentre la provincia dovrebbe avere il rimanente cartaceo che era stato quasi completamente consegnato al momento della stampa. Per il portoghese abbiamo in digitale, sia il “PRÓPRIO da Congregação dos Missionários Combonianos do Coração de Jesus,  sia "A Família comboniana em oração”.  Per la lingua spagnola non abbiamo nulla, tuttavia il Proprio spagnolo dovrebbe essere di imminente approvazione, così speriamo. Per la lingua tedesca non ci è mai pervenuto nulla da sottomettere alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

A ciascuno dei responsabili spetta ora completare il lavoro iniziato o, meglio ancora, trovare dei collaboratori competenti e fattivi. Con i migliori auguri per un servizio utile e meritorio nei confronti dell’Istituto.

Festa del Corpus Christi, 19 giugno 2022
La Postulazione