Giovedì 24 settembre 2020
Colgo questa occasione per presentare questo nuovo Sussidio all’Istituto e in particolar modo alle nostre case di formazione, secondo le istruzioni del Consiglio Generale al Segretariato Generale della Missione (SGM). Vi chiedo di accogliere questo Sussidio come uno strumento valido per facilitare la vostra riflessione sul tema della Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC). Dopo aver studiato il Sussidio mandate a Roma vostre opinioni spiegando come l’avete trovato e dando anche dei suggerimenti pratici come meglio inserire questa riflessione nel vostro programma e trarne frutto per la formazione e il servizio missionario. (P. John Baptist Keraryo Opargiw, a nome dei membri del Segretariato Generale della Formazione e del Segretariato Generale della Missione). Nella foto: P. José Rafael Pérez Moreno, comboniano, in Spagna. [Vedi allegati]
SEGRETARIATO GENERALE DELLAFORMAZIONE
SUSSIDIO PER LA FORMAZIONE COMBONIANA DI BASE E PERMANENTE
SU VALORI DI GIUSTIZIA, PACE E INTEGRITÀ DEL CREATO
All’Attenzione di:
Tutti i Formatori, scolastici, novizi e postulanti dei Missionari Comboniani
Carissimi confratelli e candidati,
Pace e bene nel Signore Risorto! Purtroppo stiamo tutti vivendo ancora un momento molto brutto con questa emergenza del COVID-19. Nello spirito di solidarietà, aggiungiamo le nostre voci in preghiera affinché il Signore aiuti tutta l’umanità tanto provata a far fronte alla pandemia del Coronavirus.
Mi rivolgo a voi a nome dei membri del Segretariato Generale della Formazione e del Segretariato Generale della Missione a proposito dell’iniziativa comune sul posto della Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC) nella formazione. La collaborazione tra i due Segretariati Generali su questo argomento ha conosciuto i seguenti capisaldi e premesse:
Siamo coscienti dell’ispirazione che ci vengono dalla missione dei profeti, dall’annuncio del Vangelo del Regno di Dio e suoi valori e anche dalla tradizione dell’Istituto dove l’impegno per far causa comune con la gente che soffre, per cercare vie di giustizia e di pace è un impegno che tipicamente fa parte del patrimonio Comboniano. La Ratio Fundamentalis parla del binomio formazione per la missione nel contesto di una formazione integrale e olistica. (Cf. RFIS nn. 25; 99 -113)
Nel grande contesto della verifica globale della nostra formazione comboniana c’è anche la riflessione sul modo più efficace di preparare i nostri candidati a rispondere alle sfide della missione oggi, incluso nel settore della GPIC secondo la diversità dei contesti locali.
Pertanto, l’Assemblea Generale della Formazione a Maia nel 2017 ribadisce con forza l’importanza di GPIC nella formazione dicendo: “Il Segretariato Generale della Formazione, in dialogo con il Segretariato Generale della Missione e i formatori, assicura che ci sia nella formazione dei nostri candidati dei corsi di Giustizia, Pace e Integrità del Creato e sul dialogo interreligioso” (Maia 2017, 2.3.1).
Inoltre il Documento Finale di Maia indica che “la vicinanza alle persone e una seria analisi della realtà̀ ci consentiranno di scoprire le cause della loro situazione di sofferenza e di cercare con loro un’adeguata risposta pastorale. Ciò sarà necessario anche nella preparazione dei nostri candidati, che dovranno inserirsi nella realtà, coltivare una sensibilità e uno sguardo critico a questo riguardo e condividere sempre di più gli atteggiamenti di Gesù nei confronti dell’umanità, specialmente di chi è ferito e scartato. Per fare questo, dobbiamo crescere nella conoscenza delle culture locali, comprese le lingue, e in una spiritualità incarnata, nutrita da una reciproca illuminazione tra la Parola e la realtà. In effetti, la realtà è il luogo privilegiato per la formazione, poiché è l’esperienza che trasforma e non solo le idee” (Maia 2017, 2.2.2).
Da parte sua, il Segretariato Generale della Missione che si occupa direttamente del settore della GPIC apprezza la lettera scritta dai due Consigli Generali (MCCJ e SMC) ai partecipanti della Famiglia Comboniana al Forum Sociale Mondiale e Forum Comboniano, sottolineando in modo molto chiaro l’accresciuta consapevolezza della nostra responsabilità, in quanto Famiglia Comboniana, di impegnarci sempre di più̀ nell’annuncio e la testimonianza del Regno di Dio. “Questi incontri hanno arricchito la nostra consapevolezza sui movimenti sociali e ci hanno aiutato a capire meglio la nostra missione nella sua globalità. Vi ringraziamo, perché avete lasciato i vostri numerosi impegni per dedicare questo tempo alla riflessione e alla condivisione di nuove prospettive nel settore della Giustizia, Pace e Integrità del Creato.” (Messaggio dei due Consigli generali MCCJ e SMC, 8 marzo 2018)
In vista del Forum Comboniano, il Comboni Network prepara un questionario sulla GPIC in formazione e lo invia alle nostre case di formazione. Le numerose risposte segnalano che esiste la formazione su GPIC, ma a livello accademico; che si conosce poco l’impegno concreto comboniano in questi campi; che c’è interesse da parte dei giovani in formazione e dei formatori.
Segue una lettera al Segretario Generale della Formazione di alcuni formatori e dei giovani in formazione che hanno partecipato al Forum (maggio 2018), suggerendo che si definisca un itinerario di formazione su GPIC nelle case di formazione. Questa richiesta è presa sul serio e il SGM, con l’aiuto di alcuni confratelli esperti in materia elabora un Manuale. Nell’ultimo incontro congiunto, si decide che il Segretario Generale della Formazione rediga una lettera che accompagni la presentazione del Manuale alle nostre case di formazione.
Colgo questa occasione per presentare questo nuovo Sussidio all’Istituto e in particolar modo alle nostre case di formazione, secondo le istruzioni del Consiglio Generale al SGM. Vi chiedo di accogliere questo Sussidio come uno strumento valido per facilitare la vostra riflessione sul tema della GPIC. Dopo aver studiato il Sussidio mandate a Roma vostre opinioni spiegando come l’avete trovato e dando anche dei suggerimenti pratici come meglio inserire questa riflessione nel vostro programma e trarne frutto per la formazione e il servizio missionario.
Potete inviare le vostre riposte agli indirizzi seguenti: formamccj@comboni.org e missione@comboni.org
Fraternamente in Cristo e in San Daniele Comboni,
P. John Baptist Keraryo Opargiw, MCCJ
Segretario Generale della Formazione
Roma, 25 aprile 2020
IL CONTRIBUTO DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA FORMAZIONE
ALLA PRESENTAZIONE DEL SUSSIDIO PER LA FORMAZIONE
SUI VALORI DI GIUSTIZIA, PACE E SALVAGUARDIA DEL CREATO
INCONTRO DEI SUPERIORI DI CIRCOSCRIZIONE
ROMA, 26 FEBBRAIO 2020
Il Segretariato Generale della (SGF), in dialogo con il Segretariato Generale della Missione (SGM) e i formatori, assicuri che ci siano nella formazione dei nostri candidati corsi su Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC) e dialogo interreligioso. (Maia 2017 2.3.1, 1)
L’analisi della realtà e la formazione sociale devono diventare un elemento costitutivo della nostra formazione comboniana. I formatori e i giovani in formazione iniziale devono essere forniti degli strumenti necessari per l’analisi sociale e la riflessione teologica sulla realtà. (Maia 2017, 4.3.1, 2)
Il Documento Finale dell’Assemblea Generale della Formazione Maia 2017 ci invita “a crescere in una spiritualità incarnata, nutrita da un’illuminazione reciproca tra Parola e realtà. In effetti, la realtà è il luogo privilegiato per la formazione, visto che è l’esperienza che trasforma e non solo le idee.”
Ho scelto queste citazioni per introdurre la presentazione del nuovo sussidio sulla formazione sui valori della GPIC perché difatti ci aiutano a vedere il discorso dentro il grande contesto della formazione alla missione, un tema che è legato alla formazione iniziale e permanente:
Alla formazione iniziale, perché in essa vengono trasmessi i valori che fanno parte della spiritualità comboniana; dove il candidato impara ad uscire da una appropriazione monopolizzatrice della vocazione, quasi che essa fosse un fatto esclusivamente personale, per entrare in una visione sociale, ecclesiale e missionaria già presente nell'intuizione di san Daniele Comboni. Il carisma comboniano implica necessariamente un determinato modello di missione che deve ispirare la formazione comboniana nei suoi obiettivi, nelle sue mete e nei suoi mezzi.
Alla formazione permanente, perché attraverso essa ogni confratello si trova costantemente in confronto con le motivazionidella sua vocazione e sulla qualità della adesione. Motivazioni ed adesione devono dialogare con il mondo di oggi, il cammino della Chiesa e dell'Istituto comboniano. Formare alla missione in definitiva sembra attivare un doppio confronto: con i valori fondanti dello stile comboniano e con l'evolversi della situazione nella vita della Chiesa, dell'Istituto e del mondo d'oggi.
Apprezziamo la collaborazione tra i due Segretariati (SGF e SGM). Apprezziamo anche la collaborazione in seno alla Famiglia comboniana vissute sia nel Forum Sociale Comboniano, sia nella preparazione del sussidio.
Sottolineo la proposta del sussidio alle varie fasi di formazione comboniana mettendo a fuoco obiettivi specifici, contenuti e esperienze. In questo senso non si tratta solo di un insegnamento teorico ma una vera iniziazione esperienziale alla missione.
Formazione alla missione oggi – una missione che per noi comboniani ha le caratteristiche seguenti:
L’annuncio e la testimonianza del Regno di Dio in modo particolare attraverso i valoro della vita come dono, la verità, la giustizia, la pace, la riconciliazione, la salvaguardia del creato, la libertà e la liberazione integrale da ogni forma di schiavitù.
Il dialogo coltivato e promosso in tutte le sue espressioni (religioso, interculturale, sociale, politico...)
Collaborazione
Inculturazione-contestualizzazione sempre aperta alla cattolicità
Opzione per i poveri come scelta evangelica che dà credibilità nostra missione.
Concretamente, possiamo ricordare i passi antecedenti:
Interrogativi sulla formazione di base e una certa distanza dalle priorità missionarie continentali e dai temi di GPIC;
Maya 2017 ribadisce con forza l’importanza di GPIC in formazione iniziale;
Questionario su GPIC in formazione inviato dal Comboni Network in vista del Forum Comboniano; le risposte (numerose) segnalano che esiste formazione su GPIC, ma a livello accademico; che si conosce poco l’impegno concreto comboniano in questi campi; che c’è interesse da parte dei giovani in formazione e dei formatori;
Forum Comboniano di Salvador: il tema è dibattuto e approfondito (anche a livello di Famiglia Comboniana);
Lettera al SGF di alcuni formatori e dei giovani in formazione che hanno partecipato al Forum (maggio 18). Suggerisce che si definisca un itinerario di formazione su GPIC nelle case di formazione;
Il SGF traduce questa lettera in varie lingue, la fa conoscere alle diverse case di formazione e risponde appoggiando l’iniziativa;
Nuova lettera al SGF da parte di P. Mariano Tibaldo, P. Arlindo Pinto, P. Daniele Moschetti, P. Joseph Mumbere, P. Fernando Zolli e P. Dario Bossi, dando continuità al dialogo e suggerendo 5 punti di lavoro:
Creare un’equipe di formazione su GPIC che visiti le case di formazione. Questa equipe offrirebbe alle case di formazione laboratori di studio e dialogo su: (i) esperienze concrete di GPIC in ambito comboniano; (ii) metodologia applicata in queste esperienze; (iii) principi di fondo su cui queste esperienze si basano (DSC);
Definire metodi di dialogo e studi, sussidi e materiali per questi incontri di formazione a livello di base e per la formazione permanente dei comboniani;
Nominare una commissione che sviluppi meglio questi metodi e materiali e che coordini, insieme al SGF, il processo di incontri nelle case comboniane d formazione;
Creare un piccolo fondo a livello di Direzione Generale per la gestione di queste attività;
Partecipare alle assemblee continentali di formazione per far conoscere e dibattere queste proposte.
Conclusione
In sintonia con i temi trattati nell’Intercapitolare, potremmo agganciare questo percorso su GPIC nella Formazione a tutta la riflessione sulla Ministerialità che si sta portando avanti nell’Istituto.
Si è d’accordo sull’importanza dell’equipe di formazione in GPIC a livello continentale. Ecco i confratelli proposti: p. Daniele Moschetti, p. Joseph Mumbere, Fr. Alberto Parise, p. Stefano Giudici, Fr. Jonas Dzinekou, p. Juan Goicochea e p. Dario Bossi.
Il sussidio sarà distribuito ai formatori e alle case di formazione. Si propone che ogni comunità formativa inserisca nella sua pianificazione annuale un incontro di formazione di almeno tre giorni su questi temi, invitando i confratelli suggeriti sopra (o altre).
Bisogna pure vedere in che modo il tema di GPIC e Ministerialità può essere proposto anche ai comboniani in formazione permanente.