Mercoledì 27 febbraio 2019
Robert Schreiter scrive sulle sfide della missione ad gentes. Inizia ponendo alcune domande: dove sta andando la missione ad gentes? Perché pensiamo che la missione ad gentes stia andando in una direzione diversa? Quali sono le condizioni che hanno un impatto sulla missione ad gentes e, quindi, come sta cambiando questa missione? Nella foto: Missionari comboniani e laici comboniani a Nürnberg, in Germania. [Vedi allegati in italiano e inglese. Fonte: SEDOS]

Sottolinea il fatto che oggi i cambiamenti nella teologia della missione, nel mondo e negli agenti della missione modellano il modo in cui viene fatta la missione ad gentes.

La globalizzazione, come l’era degli imperi nel passato, sta plasmando questa missione: le metafore di espansione e conquista del passato sono ora sostituite dall'inserzione, dal camminare con i poveri, dal dialogo della vita, dalla solidarietà. La globalizzazione, afferma Schreiter, ha un potere omogeneizzante ma anche un potere di frammentazione. Ecco perché la missione ad gentes del futuro deve costruire solidarietà, ma anche riconciliazione. Soprattutto, sottolinea l'autore, “la riconciliazione potrebbe essere la metafora della missione”.

Sebbene questo articolo sia stato scritto nel 2000, mantiene la sua validità anche oggi.