Roma, venerdì 8 aprile 2011
Il Segretario Generale della Formazione, P. John Baptist Keraryo Opargiw, ha annunciato le assegnazioni di trentanove giovani missionari comboniani per il 2011 agli Scolasticati Internazionali e ai Centri Internazionali Fratelli (CIF).

P. John Baptist Keraryo Opargiw ha comunicato ufficialmente la decisione del Consiglio Generale riguardo alle assegnazioni dei neoprofessi comboniani per il 2011 ai diversi Scolasticati Internazionali e ai Centri Internazionali Fratelli (CIF).

I neoprofessi comboniani per questo 2011 sono trentatré: ventisette scolastici per il sacerdozio e sei per i fratelli comboniani. Di questi candidati alla vita missionaria comboniana, ventinove provengono dall’Africa (ventiquattro scolastici e cinque fratelli); tre dall’America (tutti scolastici) e uno dall’Europa (un fratello). “Accogliamo con gioia questi nuovi confratelli – ha scritto P. John Baptist – accompagnandoli con la nostra preghiera nel loro cammino formativo”.

Nella lista delle assegnazioni ci sono anche sei confratelli di voti temporanei che hanno terminato il loro periodo di esperienza missionaria o di studi nelle loro province d’origine.

I trentanove giovani missionari comboniani sono stati destinati alle seguenti case di formazione (Scolasticati e CIF), dove continueranno i loro studi di Filosofia o Teologia: Nairobi/Kenya (3 allo Scolasticato e 4 al CIF); Bogotá/Colombia (2 al CIF); agli Scolasticati di Kinshasa/Congo (4), Pietermaritzburg/South Africa (3), Asmara/Eritrea (2); Cape Coast/Ghana (4); Casavatore/Italia (5); São Paulo/Brasil (6); Lima/Perù (2); 3 neoprofessi fratelli e 1 scolastico sono stati assegnati ad altre missioni comboniane.

Alla domanda quali criteri fondamentali sono stati applicati per le destinazioni, P. John Baptist ha detto che queste vengono fatte tenendo presenti “le esigenze formative del candidato e delle missioni, le preferenze dei novizi finalisti in dialogo con i rispettivi superiori, le situazioni concrete degli Scolasticati e CIF (i posti disponibili, la composizione della comunità secondo le nazionalità, ecc.) e l’internazionalità nel contesto della continentalità per quanto possibile”. Secondo P. John Baptist si cerca di creare “un’equilibrata proporzione fra formatore e formando, per avere una comunità consistente e conveniente per le dinamiche di gruppo, dove il personale formativo sia valorizzato al massimo e dove il peso dell’accompagnamento dei nostri giovani confratelli sia condiviso dai formatori che sono stati scelti per questo servizio a beneficio di tutto l’Istituto”.

P. John Baptist ha invitato tutti a pregare per le vocazioni con queste parole: “Continuiamo a pregare per l'intercessione del nostro Fondatore San Daniele Comboni, che il Signore ci conceda sempre missionari santi e capaci per il nostro tempo così pieno di sfide”.