Foglio di informazione dall’Economato Generale
Carissimi Confratelli,
il nuovo numero di EUR-News esce questa volta senza ritardi, dopo l’approvazione del Preventivo 2009, perché c’è veramente qualche comunicazione da dare in tempo opportuno.
1.1. Ciò che prende veramente il primo posto è la crisi finanziaria mondiale di cui tutti sono a conoscenza, con toni e caratteri diversi. Tutti sembrano conoscere, almeno a grandi tratti, le cause, gli effetti e le diramazioni. La grande onda di questa crisi sarà una trasformazione in crisi economica, di cui sentiremo parlare ancora, ma già in questa fase finanziaria, anche i Comboniani ne hanno risentito le conseguenze. Strano a dirsi, ma non troppo, ne hanno pagato le conseguenze soprattutto le province più agiate, ovviamente perché avevano qualche risparmio messo da parte, che in qualche modo è stato corroso dalla crisi. In questa prima fase, chi non aveva soldi messi da parte, non ha notato niente di nuovo, se non la solita svalutazione del dollaro, diminuita in questi ultimi mesi, la solita svalutazione della moneta locale ed il rialzo dei prezzi. La seconda fase vedrà una crisi economica in tutti i paesi, e nonostante il parere diverso di qualche economista, questa avrà luogo anche nei paesi più poveri, perché ovviamente, come al solito, i ricchi faranno cadere le loro perdite su chi ha meno possibilità di reazione.
2. L’amministrazione generale è riuscita ad evitare il peggio, conservando il beneficio a titolo di interessi secondo il preventivo, anche grazie a dei rimborsi dovuti da investimenti degli anni passati. Gli investimenti dell’anno, anche se non hanno causato una perdita, non hanno ottenuto un tasso positivo rilevante. La provvidenza ha offerto delle entrate straordinarie attraverso la conclusione di alcune eredità e la vendita di immobili ereditati negli anni passati. Tra tante note positive, bisogna registrare una fortissima perdita a titolo di svalutazione cambi, perché la politica di differenziazione delle valute, quest’anno ha penalizzato tutti rispetto all’Euro, soprattutto la Sterlina Inglese.
3. Comunque, grazie al risultato positivo, il Consiglio Generale, ha approvato l’opzione del consiglio economico di usare il beneficio degli interessi attivi, anche quelli sui capitali dell’amministrazione generale, per rialzare il tasso da distribuire ai depositi giacenti presso l’economato generale, a titolo di sostegno verso le Province. Una politica di sostegno, sotto forma di sussidio una tantum, era stata applicata anche l’anno scorso in favore delle diocesi ed altri enti che hanno un deposito presso la contabilità “Servizio della Chiesa Locale” tenuta dall’economato generale. Il Consiglio Generale tiene a sottolineare che con questo risultato positivo concesso ai depositi, non si intende assolutamente denunciare le perdite subite da alcune procure comboniane, ma al contrario, si continua ad essere riconoscenti nei loro confronti, per il servizio reso e per il rischio che continuamente queste provincie corrono per aiutare i confratelli in servizio nei paesi meno sviluppati.
4. In Curia i lavori di ristrutturazione delle stanze dell’ala della biblioteca sono praticamente finiti. Già si sono installati i Confratelli del Corso di Rinnovamento e la Comunità dei Padri e Fratelli Studenti. L’ala è pronta per accogliere i Capitolari in Settembre. La sala capitolare è stata rinnovata nella sua struttura elettronica per gli interventi vocali ed il sistema di votazione in primo luogo. Altri lavori minori saranno fatti prossimamente, sull’ascensore e sulle applicazioni di sicurezza antincendio.
5. Il Consiglio Generale ha accolto la proposta di collaborazione a livello di Istituto nella realizzazione del cosiddetto “Santuario del Fondatore” a Limone sul Garda. Il progetto prevede una spesa superiore ad Euro 1.500.000. Il CG mette a disposizione € 500.000; chiede alle province di poter collaborare con una cifra globale simile, ed il resto sarà a carico della provincia italiana.
6. Siamo in cammino verso il Capitolo Generale Ordinario Speciale. Come Assemblea degli economi, riuniti a Pesaro in Settembre 2008, abbiamo fatto le nostre proposte, sia con il documento “Economia e Missione” in cui abbiamo esposto i principi su cui si basa (ed a volte si dovrebbe basare) la nostra vita economica per la missione, sia con le mozioni approvate, che espongono il nostro sentire attuale sulla vita comboniana. Noi confidiamo tutti che questa nostra voce sia ascoltata, ma vogliamo anche approfittare dei momenti provinciali e continentali di preparazione al Capitolo, per sensibilizzare i nostri confratelli, sulle linee condivise.
Sicuramente EURO-News farà sentire nuovamente la sua voce dopo l’approvazione del Bilancio 2008 presentando le notizie che precederanno immediatamente la realizzazione del Capitolo. A presto.
A. Lwanga Guarda
Economo generale