Foglio di informazione dall’Economato Generale

Carissimi Confratelli,
Al Capitolo ho offerto tre documenti, inseriti nella documentazione ufficiale del Capitolo, che difficilmente arriverà alla base, e neppure a voi Economi, anche solo per un motivo di volume di carta: si trattava dunque di una relazione ufficiale di 9 pagine che faceva il bilancio di realizzazione in sei anni delle indicazioni date dal capitolo 1997; un intervento con il quale ho cercato piuttosto di sottolineare i temi più attuali (la condivisione dei beni nel contesto di una missione comune – un’ipotesi di proiezione del personale e dell’economia nei vent’anni a venire – la figura dell’economo comboniano nella realtà d’oggi); la proiezione al secondo punto era documentata da cifre e calcoli con valutazione ed ipotesi di intervento. Un po’ queste cose le avevamo già viste assieme nell’assemblea generale degli economi e procuratori tenutasi a Roma in settembre 2002.
Naturalmente ho presentato anche le mozioni che gli economi provinciali avevano approvato nel 2002 ed intendevano fossero presentate al Capitolo.

Gli Atti Capitolari che sono già stati diffusi alle Province via e-mail e che saranno ufficialmente spediti in questi giorni presentano un programma globale per la nostra vita comboniana che avremo modo di approfondire nel contesto provinciale.
Dal punto di vista economico spero che il prossimo consiglio generale per l’economia saprà fare delle proposte da sottomettere al Consiglio Generale.
Il Capitolo ci presenta delle sfide a cui dobbiamo trovare dei tentativi di risposta:
- come informarsi ed informare economi e confratelli in vista di un giudizio critico ed etico della realtà mondiale,
- come e con quali strumenti garantire una formazione economica di base per tutti e specifica per gli economi a tutti i livelli, per far fronte alle necessità della comunità e della missione nei prossimi anni;
- con quali mezzi possiamo garantire maggior trasparenza nella nostra economia ed evitare varie forme di complicità con le ingiustizie del sistema economico mondiale.
Sono queste le domande che ci vengono poste ai nn. 101-104 e 127-129.

Il Capitolo ha praticamente accolto la mozione degli Economi di costituire un Patrimonio Stabile per l’Istituto e per le Province. Ha indicato come paletti che si tratti di beni immobili e che la definizione ufficiale sia fatta dal Consiglio generale che ne assicurerà un controllo.
Su questo argomento dobbiamo procedere con molta cautela per non creare confusione o allarmismi. Credo importante che ogni tentativo di implementazione dell’argomento sia fatto in dialogo con l’economato generale che sta valutando il da farsi e cercando una procedura comune a tutte le province. Il prossimo appuntamento è per il consiglio generale per l’economia.

Un altro argomento da seguire direttamente ci viene anche dal Capitolo sulla Missione Comboniana Oggi (il secondo) a proposito dei “Progetti di promozione umana” al n. 50, che ha sicuramente un approccio economico al problema. Spero che diverse province perfezionino e coordinino il loro modo di procedere in materia.

Il Capitolo ha anche preso posizione sul Coordinamento Continentale delle nostre province (nn. 137-141) confermando l’esistenza e l’attività dei Segretariati Generali e chiedendo che “si ricostituiscano i consigli continentali e si rafforzi il loro legame con i Segretariati Generali, secondo le indicazioni del DDG” (= Direttorio della Direzione Generale).
Per l’economia rimangono le strutture e l’organizzazione conosciuti: l’economo generale è assistito dal consiglio dell’economato per le attività ordinarie. P. Elio Zanei, assistente dell’economo generale, P. Antonio Valdameri, nuovamente scelto e Fr. Hernan Romero, Assistente generale incaricato dell’economia, vi fanno parte.
Il Consiglio Generale per l’Economia è composto da quattro consiglieri continentali e due consiglieri tecnici. I rappresentanti dei continenti sono: Fr. Giuseppe Redaelli per l’Africa anglofona, Fr. Joao da Silva Ferreira per l’Africa Francofona, P. Luigi Codianni per l’America e P. Adriano Danzi per l’Europa. Quest’ultimo dovrà essere sostituito, non essendo economo provinciale d’Italia.
I consiglieri tecnici sono: P. Adriano Danzi e P. Mario Locatelli.
Nei primi quattro anni del sessennio si farà un’assemblea continentale per continente, messa in calendario dai Superiori Provinciali riuniti in assemblea e prima del Capitolo del 2009 ci sarà l’assemblea generale degli economi e procuratori provinciali e di delegazione.

Lasciamo il Capitolo ed occupiamoci di qualche altro argomento della nostra vita. E’ stato fatto un accordo con le Suore Missionarie Comboniane perché possano costruire una casa sul terreno vicino alla casa del Fondatore a Limone. Questo permetterà una migliore collaborazione nell’attività di animazione missionaria e spiritualità comboniana.

E’ stato approvato il Preventivo economico generale 2004.
Le quote di partecipazione al Fondo Generale Ammalati ammonteranno ad € 150.000, invece dei 100.000 del 2003, per permettere di dare i rimborsi richiesti in questo settore secondo le nuove norme approvate dopo l’assemblea generale degli economi provinciali. Forse invece di oscillare tra i 100.000 ed i 150.000 varrà la pena trovare una media a 125.000, sperando che non ci siano aumenti di spese.
La partecipazione al Fondo Generale Scolasticati e CIF è rimasta fissa come l’anno scorso (€ 1.000.000). Il C.G. ha ritenuto di aumentare la diaria di un paio di scolasticati in considerazione di situazioni particolari che presentano.
Per il 2004 non sono previste grandi spese straordinarie, per cui la richiesta di contribuzione alle province fa riferimento soprattutto al finanziamento del F.I.F. ed al Fondo Riviste.

Date da ricordare:
Per la fine di marzo i resoconti provinciali 2003, secondo gli schemi inviati dall’economato generale, sono attesi a Roma per essere esaminati dal Consiglio Generale per l’Economia che si terrà dal 20 al 23 aprile 2004.
Dal 17 Marzo al 7 Aprile 2004 si terrà a Roma un Workshop per economi provinciali di lingua inglese: tre Comboniani sono iscritti.
Dal 14 Aprile al 5 Maggio 2004 ci sarà invece un Atelier per economi provinciali di lingua francese: i Comboniani iscritti sono due.

Offerte:
Quei benefattori che vogliono usufruire della detraibilità fiscale possono utilizzare il servizio dell’Associazione ECONOMIA ALTERNATIVA ONLUS, con la causale: “erogazione liberale per la Missione di (luogo) – P. (nome) comboniano. L’Associazione trasmetterà l’offerta all’economato generale.
I loro conti sono intestati a: Economia Alternativa ONLUS
+ Banca Popolare di Milano – Ag. N° 4 ROMA
c/c 13093 – ABI 05584 – CAB 03204
+ C/C/P n° 16748006.

A. Lwanga Guarda