Relazione dell’incontro. Testo in italiano.

Sabato 26 aprile 2008

Dopo una presentazione personale di ciascun membro della riunione, si passano in rassegna le mozioni e proposte sollevate nella precedente riunione (Roma, gennaio 2007).
La prima mozione riguarda le finalità e le modalità del lavoro dei MCS:
- in Italia, sia con il lavoro del Centro Comboni Multimedia, come nel servizio di informazione e formazione attraverso incontri e conferenze, si riescono a comunicare i temi riguardanti Africa, Chiesa e Missione.
- in Spagna, la rivista è punto di riferimento per tutti i mass-media del Paese sui temi africani. Gli aspetti ecclesiali e missionari sono toccati costantemente nella rivista che ha un taglio specificatamente africano.
- in Germania, è molto forte l’aspetto di collaborazione tra le congregazioni missionarie che gestiscono la rivista “Continente”.
- in Inghilterra, la rivista costantemente cerca di trasmettere temi missionari, di giustizia e pace come di attenzione alle altre chiese nel mondo.
Una sfida comune alle riviste è il contatto con le comunità, specialmente per la diffusione delle riviste e la diffusione dell’informazione sull’Africa. La sfida è la sensibilizzazione dei comboniani delle comunità delle province. Si nota una scollatura generalizzata tra le comunità comboniane di animazione missionaria e il lavoro fatto dai comboniani che lavorano nei MCS. In Spagna tutte le comunità apprezzano i contenuti di Mundo Negro, mentre questo non avviene sempre in Italia con Nigrizia. In Portogallo, in generale, i confratelli della provincia apprezzano il lavoro e i contenuti delle riviste, mentre ci sono pochi contatti con la chiesa locale (centri diocesani e parrocchie).
La seconda mozione concerne la creazione di una rivista on-line in lingua inglese. Era stato incaricato di questo progetto p. Curci. Dopo uno scambio di idee, si propone di rilanciare la proposta incaricando qualcuno che possa riproporre alla prossima assemblea un progetto concreto e definito.
Si passa alla presentazione delle singole realtà di MCS comboniani per provincia.

PORTOGALLO
ALEM-MAR
1.- ALEM-MAR si presenta oggi con l’immagine (impaginazione e contenuti) che da adottato nella celebrazione del suo 50º anniversario, due anni fa. 60 pagine a colore, impaginazione richiesta ad uno studio professionale.
2.- Contenuti. Sulla linea dei contenuti, la rivista cerca di presentare la missione nei cinque continente, con una preferenza per l’Africa, e cerca anche di integrare le varie dimensioni della missione cristiana oggi e della vita dei popoli. Nella tradizione di un interesse per la politica, l’economia e lo sociale, si é cercato di inserire la missione cristiana oggi con le sue varie dimensioni. Opinione, notizie e servizi piu approfonditi sono integrati con più o meno successo ogni mese. L’aspetto culturale é presente, ben come la pagina vocazionale.
3.- Collaboratori. La rivista ha cercato di creare un gruppo di collaboratori locali, alcuni volontari altri pagati. Continua ad usare testi pubblicati da altre nostre riviste, particolarmente di Mundo Negro, World Mission e Nigrizia.
4.- Foto. Per le foto usiamo, oltre il nostro archivio e le foto richieste a Mundo Negro, World Mission e Nigrizia, le foto dell’agenzia LUSA. Al momento stiamo iniziando l’organizzazione di una base di foto digitali.
5.- Tiratura. Per legge, la rivista deve rendere pubblico ogni mese il numero della tiratura del mese precedente, numero che può essere controllato per l’autorità regolatrice. Nell’ultimo anno, 2007, Alem-Mar ha oscillato la sua tiratura tra il 23 e il 21 mila esemplari, con una media di 22 500 numeri stampati per mese.
6.- Distribuzione. La rivista ha usufruito negli anni scorsi di un aiuto governativo per la distribuzione (il governo pagava le poste). Questo aiuto é stato ridotto a 50% quest’anno e dovrá finire l’anno prossimo, con le norme europee sulla liberalizzazione dei servizi postali.
7.- Il numero di abbonamenti é i costi della rivista vengono cosi distribuiti (situazione ad Aprile 2008): -Alem-Mar: 20353 -Audacia: 24989
7.1-Costi per numero Stampa (carta e tipografia)
-Alem-Mar: tipografia 6 713,64 Euro (0,32 per copia)
-Audacia: 5 033,70 Euro (0,19 per copia)
7.2-Costi per numero Posta:
-Alem-Mar 3 816,70 Euro (0,18 per copia)
-Audacia: 4 301,97 Euro (0,17 per copia)
8.- Programmazione per il futuro immediato:
-Maggio: destaque sulla «fuga dei cervelli», testo tratto da Nigrizia
-Giugno: destaque sulla missione cristiana nel contesto multiculturale (Noi e gli altri, adattamento di un testo di Benito de Marchi).
-Luglio-Agosto: numero speciale sulla Cina, e la Chiesa in Cina, per l’occasione delle Olimpiadi.
-Settembre: numero speciale sull’Asia: dossier su tutti i paesi dell’Asia, coi dati essenziali, statistiche, etc, e articoli sulla chiesa e missione in Asia.
-Ottobre: destaque «Il Luogo della Parola nella Missione» per l’occasione del Sinodo dei vescovi dell’Europa.
9.- Viaggi. Alem-Mar non ha fatto nessun viaggio per raccolta di materiale in questi due ultimi anni, per ragioni ovvie (una persona sola con la responsabilità delle pubblicazioni). Per quest’anno c’é in programma nel mese di luglio un viaggio in Asia (Hong Kong, Macau e Filippine) ed Australia per la visita del Papa e la Giornata Mondiale dei Giovanni. La rivista avrà una sponsorizzazione esterna per questo viaggio.
10.- Collaborazione: abbiamo raggiunto un buon livello di interscambio ed aiuto...mas non siamo arrivati a programmare qualche «dossier» assieme da pubblicare contemporaneamente. Arrivare a questo sarebbe un bel traguardo, che ci aiuterebbe nel lavoro e ci darebbe più peso nel contesto delle chiese d’Europa.
11.- Un commento. M’interrogo come mai, sulle attività di Comboni Press, le riviste d’Europa non siano state sentite... Non sarebbe possibile avviare un dialogo su questo servizio, sulla sua natura e sulle nostre aspettative, tra le riviste dell’ Europa e tra queste e la persona incaricata, la Direzione Generale?!
12.- Un’osservazione finale. Ci é mancata totalmente la riflessione sulla «missione delle nostre riviste oggi, nel contesto della chiese d’Europa» e della missione che esse protagonizzano. Penso che come riviste siamo rimasti al margine dello sforzo fatto dall’Istituto di ripensare la sua missione oggi (processo della ratio Missionis).

AUDÁCIA
1.- AUDACIA si presenta oggi con l’immagine (impaginazione e contenuti) che da adottato nel 2005, tre anni fa: pagine 23,8 cm x 16,9 cm, 68 pagine a colore, impaginazione richiesta ad uno studio professionale.
2.- Contenuti. La rivista cerca di presentare i valori cristiani, umani e sociali; la missione comboniane; la interculturalità; i personalità diverse.
3.- Collaboratori. La rivista ha cercato di creare un gruppo di collaboratori locali, alcuni volontari altri pagati: scrittori, giornalisti, professori, religiosi. Continua ad usare testi pubblicati da altre nostre riviste, particolarmente di PM e Aguiluchos.
4.- Foto. Per le foto usiamo, oltre il nostro archivio e le disegni richieste a Aguiluchos, le foto di Internet e dell’agenzia LUSA. Al momento stiamo iniziando l’organizzazione di una base di foto digitali.
5.- Tiratura. Per legge, la rivista deve rendere publico ogni mese il numero della tiratura del mese precedente, numero che può essere controllato per l’autorità regolatrice. Nell’ultimo anno, 2007, Audácia ho una media di 27 000 numeri stampati per mese.
6.- Distribuzione. La rivista ha usufruito negli anni scorsi di un aiuto governativo per la distribuzione (il governo pagava le poste). Questo aiuto é stato ridotto a 50% quest’anno e dovrà finire l’anno prossimo, con le norme europee sulla liberalizzazione dei servizi postali.
8.- Programmazione speciali e per il futuro immediato:
- In 2007: destaque mensile sulla lotta contro la violenza; concorso circa de Gesù Cristo; da Ottobre: rubriche mensuale in accordo con gli insegnamenti di Religione e Morale in scuola.
- In 2008, Aprile: numero speciale sulla ecologia. Giugno 2008 fino Giugno 2009 (o Dicembre 2009): Fumetti mensili circa di San Paolo, per il Anno Paolino. Settembre «Agenda Escolar» sulla infanzia mondiale.
9.- Viaggi. Alem-Mar non ha fatto nessun viaggio per raccolta di materiale in questi due ultimi anni, per ragioni ovvie (una persona sola con la responsabilità delle pubblicazioni). Per quest’anno c’é in programma nel mese di luglio un viaggio in Asia (Hong Kong, Macau e Filippine) ed Australia per la visita del Papa e la Giornata Mondiale dei Giovanni. La rivista avrà una sponsorizzazione esterna per questo viaggio.
10.- Collaborazione: Usiamo i fumetti di PM e alcuni testi di PM e Aguiluchos.
11.- Sito Web: www.audacia.org. Richiesto ad uno studio professionale, nella colonna sinistra ci sono gli rubriche abituali. Nel centro ci sono gli rubriche speciali. Nella colonna dritta ci sono gli concorsi, le rubriche in accordo con gli insegnamenti di Religione e Morale in scuola, più un PowerPoint e una (scheda di lavoro), per gli alunni. Media di 450 visite al giorno.

COMBONI FEM

La parte centrale della presentazione focalizza sull’iter che dal maggio 2007 ha visto la Redazione impegnata nell’elaborazione di un Piano di Lavoro (realizzato su mandato del Comitato Direttivo, che è composto dalle 2 Superiori Provinciali diItalia, dalla Legale Rappresentante dell’Istituto, dalla Segretaria Generale del Segretariato ‘Ad Gentes’, dalla Direttrice Responsabile della rivista, dalla Coordinatrice del sito/network e dalla Amministratrice del Centro) e finalizzato al lancio delle attività inerenti al Centro Comunicazione Combonifem.
Il Centro vede riunite sotto un’unica testata – Combonifem magazine e Combonifem online – la rivista RAGGIO (fondata nel 1934) e il sito FEMMIS (femminine missionary service (lanciato nel 2000). Fondamentalmente l’operazione “carismatica” è avvenuta alla luce di due principi generali: “unificare per semplificare” e “unificare per qualificare” il servizio della redazione. Questa decisione si inserisce nel processo in atto nella Congregazione, a partire dal Capitolo Generale 2004, di “ridisegnare le nostre presenze” e dunque di riqualificare le presenze nel campo della comunicazione sociale.
La scelta del nome COMBONIFEM è stata suggerita anche dalla necessità di comunicare in modo diretto l’identità che anima l’impegno delle comboniane nel mondo della comunicazione sociale. L’evento più immediato che ha accompagnato il processo di discernimento è stato il 150° anniversario dalla prima spedizione mazziana verso l’Africa e della quale Don Daniele Comboni era il più giovane dei componenti (settembre 1857) e del 130° anniversario della prima partenza, da Verona, delle Pie Madri della Nigrizia verso il cuore del Continente Nero (dicembre 1877). Lasciandosi coinvolgere nella ricerca inerente al significato carismatico di quelle partenze e dall’impegno di vivere oggi quella stessa audacia si è fatta strada la necessità di assumere l’assunzione del comune denominatore, del paradigma missionario al quale si rifanno: COMBONI e con l’identità specifica di cui sono portatrici: FEM.
L’immediatezza del termine ha in sé la potenzialità di mettere in rete tutte le espressioni della comunicazione che già esistono tra le Comboniane sparse nel mondo, come pure di aprire degli spazi nuovi di scambio con coloro che si riconoscono nella passione per la missione che ha animato lo stesso San Daniele Comboni. Tra le priorità vi è quella di organizzare attorno al Centro Combonifem diverse attività al fine di produrre un pensiero condiviso sui temi affrontati sulla rivista e sul sito.

La Rivista
Nel gennaio 2006, quando ancora la testata si presentava con il nome di RAGGIO, è stata fatta una progettazione grafica nuova, commissionata allo Studio Iride di Verona e comprendente l’elaborazione di un nuovo logo e l’assunzione di quattro colori al suo interno. La linea editoriale della rivista si poggia sull’ispirazione comboniana interpretata da un privilegiato punto di vista, che è quello dell’inclusività femminile. I generi utilizzati sono quelli giornalistici: news, interviste, servizi, inchieste, commenti, rubriche, dossier, profili, ecc. Dal gennaio 2006 la rivista viene video-impaginata dallo Studio Iride e stampata dalla Novastampa – divisione delle Grafiche Siz, spa, in Verona.
La tiratura è di 7.500 copie per 10 numeri (due doppi) all’anno + calendario. Gli abbonamenti si aggirano sui 5.000 – il resto delle copie vengono distribuite durante le giornate missionarie, nelle scuole, durante particolari eventi sociali con finalità missionarie, ecc.
Il costo per copia (32 pagine interne + 4 di copertina):
• euro 0.79 progetto grafico + stampa;
• euro 0.27 per cellofanatura, postalizzazione e tasse postali;
• euro 1.33 costo complessivo escluso lavoro Comboniane.

La programmazione immediata comprende la realizzazione dei due numeri ‘doppi’ dell’anno per i mesi: giugno-luglio e agosto-settembre. Il calendario per il 2009 – il cui tema è ancora da definirsi – sarà annesso al numero di agosto-settembre.
I viaggi attuati nel 2007 sono stati due e ambedue in Kenya: nel gennaio 2007 per il Social forum mondiale e nel dicembre 2007 per attendere alla conferenza internazionale organizzata da P. Kizito Sesana sui conflitti armati in Africa derivanti dalla ingiusta ripartizione delle risorse (naturali, minerarie, ecc.). Per il 2008 non abbiamo viaggi particolari in programma – a riguardo vedremo come si evolverà il programma inerente al lancio del Combonifem Network nelle province disposte a darvi avvio.
La collaborazione con diverse testate MCCJs finora è avvenuta attraverso lo scambio occasionale di testi e di foto.

Il Combonifem Network
La novità più inedita alla base del nuovo progetto editoriale è quella di dare vita a un movimento globale di comunicazione missionaria attraverso la creazione di siti www.combonifem là dove le comboniane operano. Tale operazione dovrebbe riuscire a: catalizzare il senso di appartenenza tra le missionarie; facilitare la condivisione delle esperienze; e a promuovere la formazione di una visibilità maggiore delle varie forze missionarie impegnate nella costruzione del Regno nel segno di Comboni. Come primo passo verso tale meta, dal 30 marzo al 4 aprile 2008 si è tenuto nella redazione di Verona il 1° seminario di formazione alla costruzione della rete Combonifem nel mondo. Vi hanno partecipato una decina di Comboniane provenienti da sette province comboniane (Etiopia, Portogallo, Kenya, Spagna, Inghilterra, Sudan Nord e Messico). Il centro Combonifem di Verona si è fatto carico di operare come locomotiva e di assistere le varie Sorelle che si renderanno disponibili alla realizzazione concreta del Combonifem Network.
Il sito www.combonifem.it è stato messo in rete il 18 gennaio 2008 e il suo obiettivo più immediato è di dare “voce ad altre voci” in particolare modo alla donna emarginata e dimenticata dalla “grande” informazione. Il www.combonifem.it accoglie e fa conoscere esperienze – oltre quelle in cui sono veicolati i vari ministeri in cui le comboniane sono impegnate, anche i contributi e le opinioni di persone di espressioni culturali e tradizioni religiose diverse, sempre nel rispetto della pluralità dei vari percorsi umani. Viene aggiornato due/tre volte alla settimana e in media conta circa 500 visite al giorno. Tra le varie iniziative inerenti al network vi è quella di dar avvio ad una fototeca digitale che possa favorire lo scambio di materiale fotografico tra i vari Siti Combonifem nel mondo. Oltre al team delle Comboniane, nella Redazione di Via Cesiolo 46 lavorano due laici con contratti part-time e un gruppetto di collaboratrici/tori volontari.


SPAGNA
MUNDO NEGRO – AGUILUCHOS

1.- Situación actual de las revistas Mundo Negro y Aguiluchos
Pese a la actual crisis de todas las revistas y prensa “de papel”, tanto Mundo Negro como Aguiluchos van resistiendo. En la actualidad las suscripciones y la tirada de este año vienen siendo las mismas que el año pasado.
Mundo Negro: Estamos en una media de 65.000 ejemplares de tirada y unos 63.000 suscriptores. No hemos subido con respecto al año pasado, pero tampoco hemos bajado; y eso es muy importante y significativo en estos tiempos. Tenemos unas 22.000 personas que, tras darse de baja en la revista (esencialmente a causa de la edad) quieren seguir colaborando con nosotros. Son direcciones para las diversas campañas. Muchas de estas personas siguen con nosotros a través de la hoja “Misioneros de la Tercera Edad”.
Aguiluchos: Estamos en una media de 30.000 ejemplares de tirada y unos 26.000 suscriptores. Hemos subido ligeramente con respecto al año pasado. Se nota mucho el trabajo que ha estado realizando el P. Víctor Zabala. Se está haciendo un seguimiento de las suscripciones que ha hecho hasta ahora y hay un 80 % de suscriptores que renuevan; lo cual es muy positivo.

2.- La Redacción
2.1 Personal
Hace apenas un mes que Gerardo González, redactor-jefe desde hace muchos años, se ha jubilado. Es un hecho muy significativo, porque Gerardo era el principal pilar de la revista. Lo sustituye Luis Esteban Larra, un franciscano conventual, licenciado en periodismo y con mucha experiencia en los medios de comunicación, aunque con muy poca o nula experiencia de África. Lleva ya un año trabajando en la revista; se ha metido muy bien y poco a poco va conociendo África. Estuvo presente en Lisboa, en la cumbre EU-UA; y este verano realizará un viaje de un mes, junto con el director, a Malaui y Zambia, haciendo también una pequeña escala de tres días en Sudáfrica.
En estos momentos, nuestra principal baza para los temas africanos es D. Jean Arsène Yao, costamarfileño, doctor en Historia. Se ha integrado muy bien en el equipo de redacción y está siendo un elemento muy importante para nuestro trabajo; no sólo por el hecho de ser africano, sino por sus conocimientos y profesionalidad. Ha sido un gran “fichaje” que da prestigio y calidad a la revista. Este curso está haciendo un master en periodismo para mejorar su formación y perfeccionar sus conocimientos del español, lengua que domina ya perfectamente.
Dña. Carmen Aguado, profesora retirada de la UNED, sigue viniendo como voluntaria dos veces por semana para realizar traducciones del francés y del portugués.

2.2 contenidos y dinámica de trabajo
Como se ha venido haciendo hasta ahora, los contenidos de Mundo Negro vienen determinados por la actualidad. Los temas a tratar se determinan en cada consejo de redacción, que se reúne a primeros de cada mes para determinar qué temas y reportajes irán en el número del mes. Durante la programación anual (que se hace cada año a primeros de noviembre) se determina una orientación general para todo el año y posibles temas a tratar. Este año hemos publicado varios reportajes sobre la UA (cumbre de Lisboa, situación de la UA…). Algunos reportajes de otras revistas, especialmente Alem-Mar, también han sido publicados.
La sección cultural está teniendo mucho éxito y ha ganado mucho en calidad. La presencia de Jean Arsène es una verdadera ventaja para nosotros en este sentido. Los contactos con artistas van creciendo y el prestigio de la revista también.
Desde hace un año, más o menos, la cadena COPE da un resumen anticipado de lo que se publica cada mes. A través de una entrevista por teléfono o en el estudio, el director puede hacer una presentación del número de cada mes y tocar algún otro tema sobre África o la Misión.
El verano pasado (2007) se realizó un viaje a la R. D. de Congo. Fueron Leo Salvador y Jean Arsène Yao. El viaje resultó muy positivo. Este verano está programado uno a Malaui y Zambia.
Nos vamos adaptando a las nuevas tecnologías. El paso de la fotografía analógica a la digital ha supuesto una gran ventaja, no sólo en la calidad, sino también en el coste, que se ha reducido enormemente. En nuestros archivos disponemos ya de unas 100.000 fotografías, de las cuales unas 70.000 están totalmente catalogadas. El programa que empezamos a utilizar fue desechado porque se bloqueaba al superar las 80.000 fotografías. En este momento estamos utilizando otro, de la casa Photools, que permite catalogar hasta un millón o más de fotos. De momento está dando muy buen resultado. Muchas revistas nos piden fotografías (Polonia, Uganda, Colombia... Hasta de Canadá), lo cual indica de alguna manera el aprecio que MN tiene en las demás provincias.
Se continúa el fichado de libros nuevos (entre 70 y 100 cada año) y de artículos de revistas (cerca de 1.000 al año). La biblioteca cuenta con unos 13.000 libros y 35.000 artículos fichados. Este año hemos recibido una donación de 600 libros.
Se reciben visitas frecuentes de estudiantes e investigadores para consultar sobre temas africanos, aunque se ha notado el auge de Internet que roba “clientes” a las bibliotecas.

3.- Repercusiones y presencia en los medios y en la sociedad española
Seguimos siendo considerados como los “principales entendidos” en temas africanos. Mucha gente nos llama para pedir información; los medios de comunicación también nos llaman pidiendo información o “contactos” en África para sus informaciones.
Desde hace un año, más o menos, cada mes se hace una pequeña reseña o presentación de la revista. A finales de cada mes llaman al director para una pequeña entrevista de unos 20 a 30 minutos en la que se explicarán brevemente los contenidos de la revista del mes siguiente. Nos parece interesante y muy positivo, ya que cada vez se da la dirección y el número de teléfono para incentivar las suscripciones.
En abril del año pasado, se constituyó en la sede del Ministerio de Asuntos Exteriores una “Mesa para África”, formada por diversos representantes de la sociedad civil, para hacer un seguimiento del Plan África elaborado por el Gobierno español. A esta Mesa fuimos invitados oficialmente los Misioneros Combonianos. La invitación ha nacido precisamente porque somos considerados “especialistas” en temas africanos. Desgraciadamente, esa mesa no ha tenido repercusiones ni continuidad. Todo fue una simple maniobra de imagen por parte del Gobierno español.
Constantemente nos están solicitando conferencias o intervenciones en todo tipo de medios y lugares, desde parroquias hasta radios, televisiones, universidades.... Este año Jean Arsène ha dado ya varias conferencias; el director ha ido a Valladolid, el director del Museo a Málaga,,,, Eso sin contar nuestra presencia muy regular en programas como “el Espejo” de la COPE y otros.
Recientemente, la revista ha recibido el “Premio Número 1 al la labor social” otorgado por la emisora de radio Cadena 100, una de las principales cadenas musicales de la radio española. Este reconocimiento es una prueba más del aprecio y reconocimiento que la revista tiene entre los medios de comunicación social.

4.- Mundo Negro Digital
Se lanzó oficialmente en marzo del año pasado. Roberto hablará concretamente del tema.

5.- Aguiluchos
La revista continúa ofreciendo de manera atractiva para los niños una gran variedad de temas sobre África, la misión, la solidaridad con otros pueblos, etc. El año pasado la revista cumplió 50 años. Se ha hecho una celebración sencilla (San Sebastián, Madrid, Granada). La agenda de ese año se dedicó a ese tema, es una especie de memoria de los 50 años de la revista.
Se han introducido nueves series: “Raíces” (traducida de Audacia, con gran éxito entre los profesores), “Hola me llamo”, “Mitos de África”... y se continúa con otras que ya había: “Personajes de África”. Concluida la serie “Aves de África”, se ha iniciado una nueva: “Flora africana”. También se está haciendo este año una obra de teatro cada mes, siguiendo alguno de los temas de cada mes (jornada del agua, día de los derechos del niño….)
Es de destacar también la gran labor que está haciendo el P. Víctor Zabala en cuanto a la difusión y captación de nuevos suscriptores. Unas 5.000 desde el año 2002, de las que continúan unos 4.000. En administración están siguiendo de cerca la fidelidad de estos nuevos suscriptores.

6.- Editorial
La llegada del P. Ramón Navarro ha dinamizado esta actividad, ligada a Mundo Negro. Últimamente se han publicado varios libros nuevos (Historia de África en sus hechos, textos y lugares) o se han reeditado otros (Historia Contemporánea de África). Cada año asistimos y estamos presentes en la feria del libro de Madrid.

7.- Antropología y Misión
Este año se dedicó al tema de la cooperación y las ONGs concediendo el premio Mundo Negro a la Fraternidad al P. Pedro Opeka, misionero paúl en Madagascar). La participación ha sido bastante buena y la repercusión en los medios también.

CENTRO COMBONI MULTIMEDIA
COMBONI MISSION
KONTINENTE
MISNA
MISJONARZE KOMBONIANIE

Mozione:
- Valutare la possibilità di pubblicare un editoriale o un dossier comune alle riviste comboniane.
- Condividere con maggiore immediatezza i materiali prodotti dalle riviste
- Rivedere la possibilità e le modalità degli scambi di fotografie tra le redazioni.
- Comboni Press: si chiede che il responsabile abbia come compito principale quello di raccogliere materiale circa la vita comboniana nel mondo, attraverso foto, interviste audio e articoli, da poter distribuire alle riviste.


Lunedì 28 aprile 2008

Punti di riflessione per la mattinata

1. Cosa dicono le nostre riviste e media all’Europa comboniana di oggi
• In riferimento al Simposio che si è tenuto a Limone circa la nostra presenza comboniana e di chiesa in Europa, ci si accorge che la società laica considera sempre meno la nostra presenza e il nostro contributo proprio come missionari.
• Ogni rivista cerca di parlare alla società nazionale in cui viene pubblicata. Sulle questioni africane siamo tenuti in buona considerazione dalla società come dagli altri MCS non ecclesiali. L’impegno per denunciare le ingiustizie ci pone come punti di riferimento anche a livello ecclesiale come un punto di vista cristiano anche nuovo e maggiormente aperto.
• Un tema da tenere presente è quello dell’immigrazione e della presenza nei nostri Paesi di persone provenienti dal Sud del mondo.
• Si nota un crescente clericalismo in tutti gli stati dell’Europa mentre si sente la mancanza di una certa Chiesa profetica e ministeriale, capace di accogliere i poveri.
• Le nostre riviste sono apprezzate più dalla società civile che dalle realtà ecclesiali.
• Si nota poca condivisione e interesse da parte di confratelli che hanno anche altre mezzi per portare avanti l’animazione (power-point, internet, mail, ecc.). Si pensi a come coinvolgerli maggiormente nella discussione come nell’approfondimento dei temi trattati dai MCS.
• In Europa, ci sono vari e altri soggetti che fanno informazione e animazione sulla missione: movimenti, comunità, ong, ecc.
• Portare alla ribalta la “inclusività”, ossia la capacità di includere e di mettere in contatto le esperienze diverse per creare link e rete tra le realtà sociali diverse ma simili nel linguaggio come nelle aspettative.
• La sfida interna per l’oggi comboniano è quella di ripensare il modo di intendere la missione in Europa e il nostro modo di essere presenti.
• Circa la riflessione sulla Ratio Missionis bisogna arrivare a definire nel concreto che tipo di missionari siamo e a chi vogliamo parlare oggi. Probabilmente, in Europa, la responsabilità missionaria è propria della chiesa locale e il nostro contributo dovrebbe essere quello di aprire la mentalità locale al globale. Il nostro specifico non è ri-evangelizzare l’Europa, quanto piuttosto è compito della chiesa locale.
• Si nota una certa paura da parte dei confratelli nel vivere la missione e l’animazione in Europa.
• Dovremmo anche rispondere al crescente utilizzo dei nuovi media (internet) con un impegno maggiore per comunicare e informare la missione e la nostra passione comboniana.
• In Europa, bisogna potenziare l’animazione missionaria in collaborazione con le chiese locali perché si nota una certa incapacità di uscire all’incontro con la gente e di lasciarsi coinvolgere da problematiche comunitarie come immigrazione, nuove povertà, ecc.
• Dobbiamo mettere a disposizione della chiesa locale il nostro specifico carisma missionario e comboniano.

MOZIONE:
Continuare questo tipo di dialogo e di riflessione sul modo di intendere la missione oggi in Europa.
Che le nostre riviste siano degli elementi critici per la società con delle proposte e prese di posizione concrete.
Che ogni rivista presenti la propria situazione nazionale e comboniana, da pubblicare sulle altre riviste nel corso di questo anno.

2. La collaborazione tra i MSC in Europa
• Si potrebbe creare delle maggiori interazioni tra le redazioni anche a livello telematico.
• Al n°6.3 del Direttorio, si ricordano le modalità della condivisione dei materiali tra i MCS comboniani.
• Bisogna rilanciare il nostro impegno per tutto quello che facciamo on line e in digitale.
• Chiedere alla Comboni Press di pensare ad un sito internet dove poter condividere e ordinare le foto appartenenti alle singole redazioni.
• P. Franco passerà via mail il contatto con IRIN e Banca Mondiale per poter richiedere e scaricare foto e informazioni.

3. La promozione vocazionale e il nostro contributo
• Le riviste comboniane, in generale, dedicano ogni mese alcune pagine sull’aspetto vocazionale e giovanile. Il problema rimane l’animazione vocazionale sul territorio.
• L’animazione vocazionale passa anche attraverso la testimonianza concreta delle comunità e della disponibilità ad incontrare e a perdere tempo con i giovani che ci cercano.
• Un’analisi approfondita del mondo giovanile rivela una incapacità generalizzata di scegliere per la vita. La società europea ha creato una situazione in cui si tende a rinviare le decisioni e le scelte di vita; si scommette sempre meno sul futuro e si cerca soltanto di vivere l’immediato e la quotidianità.
• Passare dall’“io adesso” al “noi domani” come proposta concreta per l’animazione nel mondo giovanile.


IMPEGNI:
• Gruppo Europeo di riflessione sulla missione: si chiede di essere presenti come direttori delle riviste al gruppo per poter apportare contributi specifici.
• Comboni Press: si chiede che il responsabile abbia come compito principale quello di raccogliere materiale circa la vita comboniana nel mondo, attraverso foto, interviste audio e articoli, da poter distribuire alle riviste. Chiedere alla Comboni Press di pensare ad un sito internet dove poter condividere e ordinare le foto appartenenti alle singole redazioni. Che possa diventare anche il portavoce ufficiale della congregazione.
• Prossima riunione dei MCS: che si possa avere il contributo di qualche esperto a livello europeo per l’approfondimento, la formazione e ci possa dare una visione globale sull’Europa. Si decide di aver un giorno intero di formazione permanente, due giorni di lavoro di condivisione più una giornata di escursione. La prossima riunione si terrà in Portogallo , a Coimbra, dal 26 al 29 marzo (arrivo previsto il 25 sera e partenza il 30 mattina) e sarà organizzato da Padre Manuel Augusto e Padre Jorge Garcia. Proposte per la giornata di formazione permanente: le implicazioni di internet nel mondo odierno + la tematica legata al Capitolo Generale.
• Ogni rivista si impegna a mandare alle altre riviste la programmazione con i contenuti del numero in corso.


Segretari
Sr. Maria Teresa Ratti
P. Matteo Merletto
Cracovia 26-28 aprile 2008