Le riflessioni contenute in questo volume si muovono sull'orizzonte di un trinomio di grande spessore: si tratta della terrà, del cosmo intero e di quella realtà che fa da collante dell'intero, cioè dell’invisibile" e dello spirituale. Tutto questo trova un vero punto di convergenza intorno all'idea di "cura".

Anzitutto l'Autore coglie e denuncia i pericoli per l'inopinata "noncuranza della casa comune", per quell'insipienza che domina ai nostri giorni, in cui il lavoro/dominazione, il calcolare e il manipolare riducono il nostro modo di vivere a una strumentalità miope e insensata. Sullo sfondo di questa "miseria spirituale" Boff cerca di creare una fenomenologia del vivere al mondo che nasca dal sentimento più che dal Logos, dal pathos per la terra e la vita piuttosto che dalle 'razionalità mortificanti. Il concetto di "cura" viene a coprire il divario tra l'uno e l'altro modo di sentire. "Cura" come vera sapienza, che contempla un nuovo modo di vivere sulla terra fatto di tenerezza, cordialità, compassione, amore. Viene così reinterpretato, sotto il segno di una· carezza, tutto il nostro essere al mondo.
(Dalla Presentazione di Aldo Terrin)

Leonardo Boff è nato nel 1938 a Concordia (Brasile). Ha compiuto gli studi a Curitiba, Petr6polis e Monaco (Germania). È stato docente presso l'Istituto filosofico-teologico di Petr6polis dei PP. Francescani, del cui Ordine ha fatto parte fino al 1992. In seguito è stato docente di «Etica e Filosofia» all'Università Statale di Rio de Janeiro. Ha pubblicato molti libri nell'ambito della teologia della liberazione di cui è uno dei maggiori esponenti.