Domenica 10 giugno 2018
Un grande fervore ma spesso rivestito di pietismo. E con la crisi economica una presenza a rischio. [Testo di Michele Zanzucchi, in Avvenire]
Martedì 6 marzo 2018
Secondo l’autore dell’articolo, fr. Enzo Biemmi [nella foto], la ‘pastoralità’ è il principio regolatore della Evangelii gaudium di Papa Francesco. Fr. Biemmi arriva a questa conclusione leggendo l’esortazione apostolica sotto tre diverse angolature: la struttura dell’esortazione, il suo linguaggio e il contenuto coniugato secondo tre criteri guida (essenzialità, gerarchia delle verità, gradualità). Per Evangelii gaudium la ‘pastoralità’ è «costitutiva della Chiesa e diviene criterio per custodire, comprendere e comunicare il “depositum fidei”, facendo di esso un patrimonio di vita in crescita e non oggetto da museo».
Mercoledì 8 novembre 2017
I segretari provinciali della missione delle circoscrizioni comboniane di Europa, convocati dal provinciale della Spagna, p. Andrés Miguel Pedro, si sono riuniti a Madrid dal 3 al 4 novembre 2017 per avviare e strutturare il Segretariato europeo della missione. Ha partecipato alla riunione anche il segretario generale della Missione, p. Mariano Tibaldo. Lo scopo della riunione di Madrid è stato quello di delineare gli ambiti, i compiti e la composizione del Segretariato europeo della missione, e proporre un segretario continentale la cui approvazione sarà sottoposta all’assemblea dei provinciali.
Lunedì 16 ottobre 2017
«I missionari laici a vita sono pochi. Troppo pochi. Sono più popolari oggi forme di laicato missionario legate al volontariato internazionale o all’impegno come famiglia, a tempo determinato. Ma una Chiesa in salute si esprime anche con forme di donazione personale totale». Erano chiamati i “fratelli”. Alcuni insegnavano il catechismo, erano eccellenti nel canto liturgico e si prendevano cura di chiese e cappelle. La maggior parte, invece, costruiva scuole, luoghi di culto, ospedali… Si intendevano di infermieristica e di cucina. Non mancavano i barbieri. Vivevano e lavoravano quasi in simbiosi con i “padri”. Nelle vecchie missioni del Pime in India, Cina e Myanmar il nome di alcuni di questi missionari laici è più ricordato di quello dei vescovi. Li ha fatti grandi (e santi) l’amore sconfinato per la gente, le missioni, la Chiesa e Dio. Erano tempi di scarsa elaborazione teologica, ma profonda spiritualità e duro lavoro. Fratel Felice Tantardini, di cui parla il fascicolo allegato e che speriamo di vedere presto beato, è partito per l’allora Birmania nel 1922 ed è morto nel 1991.
Giovedì 12 ottobre 2017
La terza Assemblea africana dei Laici Missionari Comboniani si è svolta ad Anchilo dal 24 al 30 luglio 2017. Hanno partecipato sette missionari comboniani (MCCJ), una suora missionaria comboniana (SMC), nove Laici Missionari Comboniani (LMC) e quattro laici di altri gruppi, provenienti da otto paesi. Le riflessioni della settimana sono scaturite in una serie di conclusioni – sui temi dell’organizzazione, formazione, campi di missione, economia, famiglia comboniana, GPIC e comunicazione – che consentiranno alle province di preparare un piano d’azione.